Senato, prorogata la Giunta per le Elezioni provvisoria. Contrario M5S

Pubblicato il 9 Aprile 2013 - 23:12| Aggiornato il 1 Gennaio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La Giunta per le Elezioni provvisoria verrà prorogata. E’ questa la decisione presa nella serata di martedì 9 aprile, su proposta del leghista Roberto Calderoli, dalla Giunta per il Regolamento del Senato per risolvere il problema delle incompatibilità. La Giunta prorogata avrà anche il potere di surroga, cioè  di sostituire chi dichiara l’incompatibilità

La Giunta per le Elezioni provvisoria, che è stata costituita quando si è  insediato il Parlamento, continuerà così ad operare fino a quando non si darà vita a quella definitiva. Ed avrà anche poteri limitati: potrà solo recepire le posizioni di incompatibilità (di chi magari, ad esempio, è già consigliere regionale…) e procedere alle dichiarazioni di surroga. Potrà cioè sostituire con il primo dei non eletti chi rinuncerà al mandato di parlamentare.

In questo modo, spiega Calderoli, che ha formalizzato questa proposta accolta dalla Giunta per il Regolamento (incaricata dal presidente Grasso di sciogliere il nodo delle incompatibilità) ”non mancherà il quorum per l’elezione del presidente della Repubblica che alla fine era una delle preoccupazioni più forti di tutti quanti”. La Giunta composta dai senatori Augello (Pdl), Divina (Lega), Casson (Pd), Bonfrisco (Pdl), Fazzone (Pdl) e Malan (Pdl) non avrà invece alcun potere sul tema delle autorizzazioni. A Palazzo Madama, infatti, la Giunta per le Elezioni si occupa anche delle immunità, mentre alla Camera ci sono organismi parlamentari ben distinti: uno per tutto ciò che riguarda le elezioni, cioè incompatibilità, decadenze e proclamazioni e una per per decidere sulle autorizzazioni a norma dell’articolo 68 della Costituzione.

Secondo quanto si afferma tra i ‘grillini’ di Palazzo Madama e nel centrosinistra, infatti, il vero motivo per cui il ‘puzzle’ delle commissioni sarebbe ancora fermo è il timore nel centrodestra che una volta costituita la Giunta definitiva per le elezioni e le immunità, su tavolo di questa potrebbero arrivare in tempi brevi carte e richieste relative alle vicende giudiziarie di Berlusconi. Richieste il cui eventuale voto potrebbe mettere in un certo imbarazzo anche il Pd soprattutto alla vigilia di appuntamenti importanti come la formazione del governo e la scelta del successore di Napolitano. Alla decisione di prorogare la Giunta provvisoria l’unico gruppo che ha votato contro è stato il Movimento 5 Stelle..