Un segreto di Pulcinella: Sofia Ventura contattata da Verdini: “Sono veramente un’ingenua”

Pubblicato il 24 Febbraio 2011 - 14:45 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Per far mantenere un segreto a tre persone, due devono essere morte”. Ahi quanto aveva ragione Beniamino Franklin, deve aver pensato la politologa Sonia Ventura, quando ha visto che l’abboccamento tentato da Denis Verdini era finito su tutti i giornali. Perché, se non è un segreto che il coordinatore toscano del Pdl ha fama di “seduttore” e gli si riconoscono doti di grande umanità, ha destato un certo scalpore leggere che anche l’intellettuale futurista, sostenitrice della prima ora di Fini,  era finita nel mirino del consumato “accalappiavoti”.

Racconta l’interessata al Fatto Quotidiano: “Mi sono chiesta perché proprio io. Ma credo che sottrarre un’intellettuale a Fini sarebbe il segno della definitiva vittoria”. Certo lei non fa parte di quella categoria di postulanti per i quali anche lo scafato Verdini “ha provato un certo disgusto”. Verdini, cortese ed evasivo, l’ha buttata lì, con nonchalance: “Lei piace molto a un direttore”. Tradotto, “piaci a Vittorio Feltri”.

Ma insomma, son cose che succedono. Però finire in pasto ai media come una disponibile a certi compromessi, non le ha fatto piacere: “Questa cosa io l’ho raccontata prima di adesso solo a un paio di amici, ma l’indiscrezione è filtrata. Tutti mi dicono che deve essere stato lui a farla passare. Io sono veramente ingenua”.