La Soluzione Formica: “Mediaset e beni non si toccano, Berlusconi ad Antigua. La Lega come i tedeschi con Mussolini”
“Una via ci sarebbe. A me fa paura affrontare alla maniera di un Tribunale stalinista, ma lo ha detto la famiglia: l’uomo è malato. Bene, dovrebbe farsi curare in una clinica Svizzera. Il problema è dove mettere Berlusconi. Il Comitato di Liberazione Nazionale offrì il governo Badoglio, Togliatti fece l’amnistia. Ora il sistema dovrebbe chiudere la stagione con una fuoriuscita dolce: Mediaset non si tocca, i beni non si toccano e lui se ne va ad Antigua”. E’ la “Soluzione Formica”, quella, l’unica, che viene in mente a Rino Formica, una volta uno dei leader del Psi di Bettino Craxi, ai suoi tempi ministro e rimasto nella memoria collettiva per la dura auto ironia con cui definì L’Assemblea Nazionale del Psi come Assemblea di “Nani e ballerine” e per la crudele definizione che diede della politica come “sangue e merda”.
Rino Formica ha visto in tv il video messaggio del premier: “Ho avuto l’impressione di una crisi di panico. Teme infedeltà intorno a lui. La Lega è come i tedeschi con Mussolini: gli hanno dato il cappotto poi, al momento opportuno, lo scaricano dal camion. E lui lo sa. La cosa curiosa è che i suoi amici sono sorpresi…”. Solo analogie storiche, più o meno suggestive consegnate in un’intervista a La Stampa? “Nelle cancellerie di tutto il mondo si stanno drizzando i capelli. I poteri forti cominciano a preoccuparsi” dice ancora Formica. Non è solo memoria, è anche un po’ vaticinio.
