Sondaggio: liste civiche alle politiche? Ne beneficia il centrosinistra

Pubblicato il 11 Giugno 2012 - 14:12 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Se alle elezioni politiche si va per liste civiche l’unico che ci guadagna è il centrosinistra: un cartello con Sel, sindaci ed esponenti della società civile, con un potenziale del 10%, porterebbe lo schieramento progressista a un totale del 29%. E’ quanto rilevato in un sondaggio IPR Marketing per conto del convegno intitolato “La politica oltre i partiti” che si terrà martedì, in collaborazione con la cattedra di Sociologia del Lavoro dell’Università La Sapienza e quella di Teoria e tecniche della Comunicazione dell’Università di Napoli.

Stando al sondaggio sia il Pd che il Movimento 5 Stelle si attesterebbero a pari merito una quota pari al 19%. Ma nel caso di lista civica del centro sinistra che inglobi anche sel e altri movimenti satelliti dell’area progressista a livello locale, ecco che il centrosinistra balza al 29%. A queste percentuali vanno aggiunte poi l’Idv (5%), il Partito socialista (1%), i Verdi (0,5%) e una lista Pannella-Bonino (1,5%).

All’opposizione si posizionerebbe invece il Pdl con una previsione del 10%, alla quale va aggiunto un 6% dellla lista denominata Italia Pulita guidata da Berlusconi e un 2% della Destra. Totale: 18%.Insufficiente a battere il 29% del centrosinistra. Ma restano vaganti una Lega Nord che, dopo la bufera abbattutasi su Umberto Bossi e famiglia, si attesta invece intorno al 4%.

Un’ipotetica lista Monti-Passera raccoglierebbe, sempre secondo il sondaggio, l’8% dei voti, mentre Fare Futuro di Luca Montezemolo si fermerebbe al 3%. Nell’area di centro, in linea con le recenti elezioni amministrative, pronostici modesti per l’Udc di Casini (appena il 4%), per Fli di Fini (2%) e per l’Api di Rutelli (1%).

Resta ancora altissimo il numero dei non votanti. Gli astenuti sarebbero il 25% e gli indecisi il 20%. Totale: 45%, ovvero quasi la metà dell’elettorato italiano.