Senato, lo stenografo guadagna come il re di Spagna
ROMA – Lo stenografo del Senato guadagna come il re di Spagna. Sembra un’assurdità ma è così: ci sono dipendenti di palazzo Madama con stipendi che non sfigurano davanti a quelli di teste coronate e capi di Stato. Scrivono Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera: “Senza il taglio del 10% imposto per tre anni da Giulio Tremonti per i redditi oltre i 150 mila euro, uno stenografo al massimo livello retributivo arriverebbe a sfiorare uno stipendio lordo di 290 mila euro. Solo 2mila meno di quanto lo Stato spagnolo dà a Juan Carlos di Borbone, 50 mila più di quanto, sempre al lordo, guadagna Giorgio Napolitano come presidente della Repubblica: 239.181 euro”.