Sud, Vendola: “Il governo rastrella i fondi dell’Unione europea”

Pubblicato il 4 Febbraio 2011 - 17:03 OLTRE 6 MESI FA

BARI – ”Noi siamo assolutamente contenti della capacità di vedere dove ci sono le criticità e come possiamo intervenire per correggerle. Però Bruxelles deve sapere che in Italia le regioni dell’obiettivo convergenza, cioè le regioni meridionali, non possono raggiungere gli obiettivi storici, quelli di colmare il divario, per due ragioni che sono un grande scandalo continentale: la diminuzione delle risorse ordinarie e il rastrellamento di quelle straordinarie”. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, oggi, 4 febbraio, a margine della presentazione a Bari del ‘Quinto rapporto sulla coesione economica sociale e territoriale della Commissione europea’.

”Le risorse ordinarie che lo Stato trasferisce dal centro al sud, invece di aumentare, sono diminuite – ha detto Vendola- passando in dieci anni dal 43% al 36% del totale. Le risorse straordinarie che dovrebbero servire per noi ad avere più investimenti sulle infrastrutture per poter correre verso l’omogeneità degli standard di sviluppo con il Nord, il governo le rastrella e le utilizza per le sue necessita”’.

”Con i fondi del Sud – ha rilevato Vendola – con i fondi della finanza comunitaria destinata al Mezzogiorno di Italia, il governo finanzia le clientele della Lega Nord, il terremoto, gli ammortizzatori sociali, qualunque cosa. La somma di questi due fatti – ha precisato – diminuiscono le risorse ordinarie e ci rubano le risorse straordinarie, mette il Sud in ginocchio. Questo è un grande scandalo continentale – ha ribadito – che noi abbiamo cominciato a rappresentare correttamente e che sempre di più rappresenteremo alle istituzioni europee”.

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