Tangenti, mozione "di censura" in Aula, Boni esce

Pubblicato il 20 Marzo 2012 - 11:47 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Dopo che era stata dichiarata inammissibile, una settimana fa, la prima mozione con cui invitavano il presidente leghista Davide Boni alle dimissioni, le opposizioni di centrosinistra al Consiglio regionale della Lombardia hanno presentato una nuova mozione urgente stamani durante i lavori dell'Aula.

''Il Consiglio regionale – si legge nel dispositivo del nuovo documento sottoscritto da Pd, Idv, Udc e Sel – in questo particolare momento contrassegnato da numerose indagini della magistratura, su ipotesi di reati contro la pubblica amministrazione, corruzione, concussione, finanziamento illecito dei partiti, a carico di esponenti dell'Amministrazione regionale, invita i consiglieri sottoposti a indagine a distinguere la loro condizione soggettiva dall'esercizio di funzioni di rappresentanza dell'istituzione regionale''.

Non dunque un invito esplicito a Boni, perche' non essendo prevista la sfiducia per il presidente del Consiglio la mozione avrebbe potuto incappare in un nuovo stop. Boni ha lasciato il banco della presidenza non appena iniziata la discussione, lasciando il vicepresidente Carlo Saffioti (Pdl) a dirigere i lavori.