Tasse: i Comuni usino Equitalia, non i privati. Emendamento al dl costi politica

Pubblicato il 28 Novembre 2012 - 15:05 OLTRE 6 MESI FA
Tasse: i Comuni usino Equitalia, non i privati. Emendamento al dl costi politica

ROMA – I Comuni devono usare Equitalia, o riscuotere le tasse da sé, non attraverso strutture private. E’ quanto vuole un emendamento al decreto legge sui costi della politica presentato in Commissione al Senato. Ma è una strada difficilmente percorribile, spiegano gli stessi relatori: infatti queste società spesso vincono delle gare pubbliche per cui non gli si potrà impedire di esercitare la loro funzione.

Secondo questo emendamento, per la riscossione dei tributi, i Comuni dovranno svolgere l’attività direttamente, o ricorrendo al Consorzio costituito dall’Anci, che si avvale di Equitalia per la riscossione coattiva.

L’emendamento, ha spiegato uno dei due relatori Carlo Sarro (Pdl), prevede che il Consorzio Anci per la riscossione sia obbligatorio per tutti i comuni. Tuttavia si sta valutando l’opportunità di attenuare questo aspetto, anche perché ”ci sono molte aziende private che sono titolari di contratti di riscossione ottenuti con gara ad evidenza pubblica”, per cui l’obbligatorietà potrebbe dar luogo ”a contenziosi”.