Terzo Polo, Bocchino: “Berlusconi ci teme”

Pubblicato il 29 Gennaio 2011 - 20:49 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – ”Ho 31 anni in meno di Berlusconi, mi viene da ridere a sentirmi dire che appartengo al passato”. Il capogruppo di Futuro e Libertà alla Camera, Italo Bocchino, replica così al premier Berlusconi che oggi pomeriggio ha definito il Terzo Polo ”la restaurazione del passato”.

”Nessuno mi ha mai definito flaccido – ha aggiunto Bocchino intervenendo questa sera a Genova – quella di Berlusconi è la solita tecnica di quando si trova in grave difficoltà. Sta cercando di reagire – ha continuato – sapendo che ormai ha poco tempo sia per chiarire con i magistrati ma soprattutto con l’opinione pubblica che è ormai sgomenta ed è pronta a lasciarlo”.

“La nostra operazione è completamente nuova, si rivolge all’elettorato moderato e ha l’obiettivo di modernizzare il paese”: replica così Bocchino al presidente del Consiglio. ”Lui capisce che la nostra – aggiunge il deputato finiano – è per lui un’operazione pericolosa”.

Bocchino, che questa sera partecipa ad una cena organizzata dal Fli ligure in vista del congresso costituente del prossimo mese, non ha risparmiato le critiche al presidente del Consiglio. ”Ha voluto interpretare il nuovo – ha detto a proposito di Berlusconi – e non ci è riuscito. Ha voluto interpretare il moderatismo e invece è finito a fare l’agitatore di piazze contro i magistrati. Ha detto che voleva modernizzare il paese che invece è sempre più statico”.