Altri mille miliardi: l’America ci prova, le Borse ci credono

Pubblicato il 23 Marzo 2009 - 15:41 OLTRE 6 MESI FA

Una gigantesca partnership pubblico-privata con cui rilevare e risolvere definitivamente il contagioso problema delle attività tossiche racchiuse nei bilanci delle banche americane è la soluzione escogitata dal Tesoro Usa per stabilizzare una volta per tutte il settore finanziario e creditizio, un programma illustrato oggi dal segretario del Tesoro, Timothy Geithner.

L’idea è quella di stimolare gli acquisiti di asset problematici da parte di privati aggiungendo a ogni loro singola operazione un impegno parallelo di pari ammontare dello Stato. Lo Stato dividerà alla pari rischi e eventuali profitti con i privati. Resta da chiarire quali risorse pubbliche verranno utilizzate. Fonti ufficiali del Tesoro hanno riferito che si conta di attingere al fondo di salvataggi per la finanza già creato da mesi, che ha un ammontare totale da 700 miliardi di dollari.

Ma alcuni analisti rilevano che ormai le risorse di questo fondo potrebbero essere al lumicino, dopo i numeroso piani di ricapitalizzazione lanciati per salvare banche e giganti finanziari. Secondo Marl Zandi, economista di Moody’s, il governo dovrà reperire altri 400 miliardi per centrare gli obiettivi finora annunciati.

Resta una incognita non di poco conto sulla consistenza effettiva di questo piano, con gli analisti per ora in parte scettici su quanto anticipato da fonti ufficiali: una capacità di rilevare titoli fino a 1.000 miliardi di dollari. Proprio per garantire anche a questo intervento le risorse necessarie, lo stesso presidente Usa Barack Obama resta impegnato in prima persona in un pressing a tutto campo sul Congresso, a cui chiede l’approvazione di un programma di bilancio federale che complessivamente mobilita 3.600 miliardi di dollari.

Il piano del Tesoro Usa è promosso finora a pieni voti dalle Borse che procedono tutte in positivo. Anche da Wall Street che ha aperto in forte rialzo. Nel dettaglio, il Tesoro s’impegna ad un investimento iniziale tra i 75 e i 100 miliardi di dollari.

Il nuovo programma è diviso in tre parti e prevede che i finanziamenti verranno erogati attraverso la Fed il Fdic, l’ente che garantisce i depositi bancari, per assicurare investimenti pubblici-privati in grado di assorbire fino a mille miliardi di dollari di asset tossici. Il Tesoro Usa, inizialmente, assumerà cinque o più manager specializzati in questo tipo di investimenti, che possano dimostrare di raccogliere fino a 500 milioni di dollari in fondi privati per l’acquisto di queste attività.