Israele. Katzav condannato per stupro: “Innocente, non penso al suicidio”

Pubblicato il 16 Novembre 2011 - 09:32 OLTRE 6 MESI FA

TEL AVIV – A pochi giorni dalla conferma della condanna a sette anni di carcere per stupro, l'ex Capo di Stato israeliano Moshe Katzav assicura che ''non si togliera' la vita''.

In una intervista rilasciata dopo che ieri nella sua citta' (Kiryat Malachi, Neghev) si era sparsa la voce che si fosse suicidato, Katzav (66 anni) afferma: ''Non mi sono suicidato, ne' intendo farlo in futuro''. Al tempo stesso Katzav continua a dirsi vittima di un clamoroso errore giudiziario e di essere innocente.

Infine l'ex dirigente del Likud ''maledice'' il giorno in cui e' stato eletto Capo dello Stato: ''Dietro alle accuse mosse nei miei confronti – insiste – c'erano esponenti politici'', che non vengono pero' meglio identificati. Dopo la conferma della pena giunta dalla Corte Suprema, Katzav dovra' presentarsi al carcere di Maassiahu (Ramle) il 7 dicembre.