Obama contro finanziaria dei repubblicani: ”Uccide il sogno americano”

Pubblicato il 4 Aprile 2012 - 15:36| Aggiornato il 30 Maggio 2012 OLTRE 6 MESI FA

Il presidente Barack Obama

WASHINGTON, STATI UNITI – All’attacco dei repubblicani subito dopo le primarie di martedi in Wisconsin, Maryland e Washington DC (la capitale), che potrebbero cementare quasi certamente la posizione di front-runner per la nomination di Mitt Romney.

Il presidente Barack Obama usa parole dure e aspramente critiche nei confronti del partito conservatore e della proposta di finanziaria approvata dalla Camera a maggioranza repubblicana.

Una proposta definita un ”cavallo di Troia” che ampliera’ le diseguaglianze e che e’ ”talmente a destra da far sembrare il ‘Contract with America”’, l’iniziativa dell’ex speaker della camera Newt Gingrich del 1994, ”un nuovo New Deal”.

E’ – aggiunge – una proposta che rischia di uccidere il sogno americano. Il budget proposto prevede tagli draconiani alla ricerca medica, alla scuola e altri programmi : e’ un’iniziativa ”leggermente velata di darwinismo sociale” afferma Obama.

Il presidente ha anche accusato i repubblicani di tradire le politiche di colui che portano sempre ad esempio, l’ex presidente Ronald Reagan. Intervenendo a un convegno organizzato dall’Associated Press e al quale era presente anche il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), Christine Lagarde, Obama precisa: ”i nostri problemi di bilancio sono risolvibili”.

E una soluzione si puo’ raggiungere con il compromesso ma – attacca – i repubblicani non voglio compromessi”, dimenticando che anche Reagan ”aveva capito che servono compromessi” per raggiungere accordi. Il piano repubblicano ”impone una radicale visione”, e’ una ”ricetta per il declino, rincara la dose Obama, puntando il dito contro Romney che ha usato la parola ”meraviglioso” per il budget dei repubblicani.

”E’ una parola che non spesso si sente quando si parla di budget”, ha detto Obama. La replica dei repubblicani non aspetta ad arrivare. Pochi minuti dopo l’intervento di Obama, lo speaker della Camera John Boehner dice: la Camera ”ha effettuato le scelte difficili che il presidente rifiuta di fare per ridurre il deficit e il debito che stanno stanno rallentando la ripresa economica”.