Pakistan. Numero due di Al Qaeda forse ucciso da drone americano

Pubblicato il 5 Giugno 2012 - 10:46| Aggiornato il 12 Giugno 2012 OLTRE 6 MESI FA

Abu Yahya al-Libi

ISLAMABAD, PAKISTAN – Il numero due di Al Qaeda, Abu Yahya al-Libi, vice di Ayman al Zawahri,successore di Osama bin Laden, potrebbe essere morto sotto i missili lanciati lunedi da un drone americano che ha causato la morte di 15 militanti nel Waziristan settentrionale.

Lo hanno riferito fonti ufficiali americane al quotidiano The New York Times ed anche funzionari pachistani hanno confermato martedi che l’ipotesi e’ all’esame dei responsabili dell’intelligence a Islamabad.

Le fonti statunitensi non hanno per il momento la certezza che al-Libi, su cui pende una taglia di un milione di dollari, sia effettivamente deceduto nell’ultimo blitz su un’area al confine con l’Afghanistan. La sua morte era peraltro gia’ stata ipotizzata durante un attacco di droni sul Waziristan meridionane nel dicembre 2009.

Comunque una fonte nel Waziristan settentrionale ha detto che ”effettivamente circolano congettura riguardanti l’uccisione di al-Libi, ma non ci sono conferme. Posso dire che non vedo il panico abituale che si impadronisce dei militanti quando uno dei loro capi viene ucciso”.

Se la morte di al-Libi benisse confermata, essa sarebbe – scrive la Reuters – il colpo più grave inflitto ad Al Qaeda dopo l’uccisione di Osama bin Laden nel maggio del 2011.

Si deve infine segnalare che, contemporaneamente alle notizie riguardanti la possibile morte del ‘numero due’ di Al Qaeda, nelle zone dove operano i militanti del Waziristan e’ stata fatta circolare anche un altra notizia secondo cui Shahbaz Taseer – figlio del governatore della provincia del Punjab Salmaan Taseer, ucciso nel gennaio 2011 – rapito in agosto, sarebbe morto ”a causa del crollo di parte del tetto della casa” dove era tenuto in ostaggio.