Scuola e sanità cattoliche, Renzi a Papa Francesco: “Soldi finiti”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Dicembre 2014 - 13:32 OLTRE 6 MESI FA
Scuola e sanità cattoliche, Renzi a Papa Francesco: "Soldi finiti"

Scuola e sanità cattoliche, Renzi a Papa Francesco: “Soldi finiti”

ROMA – Scuola e sanità cattoliche, Renzi a Papa Francesco: “I soldi son finiti”. Al di là della cordialità dell’incontro con Papa Francesco in Vaticano in occasione della udienza privata concessa a Matteo Renzi, un articolo del Messaggero del 14 dicembre segnala una discontinuità rilevante nei rapporti Stato-Chiesa: secondo il presidente del Consiglio i soldi son finiti, c’è poco che il Governo possa fare a proposito dei vari dossier aperti. Si preannunciano chiusure di scuole e strutture sanitarie legate alla Chiesa cattolica.

Ormai nel Palazzo Apostolico appare chiara una cosa: a Palazzo Chigi non c’è più un presidente del Consiglio che cerca, come avveniva in passato, nella Chiesa un alleato affidabile sui “valori non negoziabili” o che perlomeno mostrava una certa stabilità nella gestione dei fascicoli aperti, una certa consuetudine nella prassi e una ricorrente generosità.

«I soldi a disposizione sono stati messi, il momento è difficile per tutti e non si può fare di più», ha fatto sapere Renzi, lapidario, al cardinale Parolin. I tagli previsti colpiranno come una mannaia le scuole cattoliche e pure la sanità cattolica, con prevedibili chiusure di tanti istituti.

Ma la complessità da affrontare include anche temi bilaterali di natura pattizia. In ballo le questioni incorniciate dall’articolo 11 del Concordato. «Serve una mutua cooperazione», ha insistito il Vaticano. Due le grandi questioni sul tappeto, la prima riguarda l’Ordinariato militare. Presto ci sarà una commissione mista per studiare un ridimensionamento dei cappellani militari e dei loro compensi. L’altro capitolo, invece, attiene alla disparità di trattamento tra cardinali di curia e di diocesi in caso di deposizioni. (Alberto Gentili, Franca Giansoldati, Il Messaggero)