Terrorismo: Al Qaeda mira al controllo del golfo di Aden

Pubblicato il 8 Febbraio 2010 - 14:51 OLTRE 6 MESI FA

Guerriglieri di Al Qaida nello Yemen

L’ala di Al Qaeda basata nello Yemen vuole prendere il controllo dello stretto strategico di Bab al-Mandeb, nel golfo di Aden, che separa lo Yemen dal Corno d’Africa. Lo ha affermato oggi, 8 febbraio, il numero due della rete yemenita di al Qaida Saeed al Shehri in un messaggio audio diffuso su un sito islamico.

«Se riusciremo a prendere il controllo di Bab el-Mandeb – dice Saeed al Shehri – e a portarlo nell’ambito dell’Islam, ciò costituirà una vittoria eclatante. A quel punto lo stretto verrà chiuso e una morsa si chiuderà intorno agli ebrei perché è attraverso (Bab al-Mandeb) che l’America porta loro il suo appoggio, attraverso il Mar Rosso».

Rivolgendosi ai suoi “fratelli”, gli Shebaab (integralisti islamici) della Somalia, il numero due di al Qaida nello Yemen li ringrazia poi per «aver proposto di inviare rinforzi». E li incita. «Cooperiamo – dice – ognuno sul proprio fronte di guerra, nella nostra prossima battaglia contro l’America dato che (geograficamente) ci troviamo da una parte e dall’altra del Bab al-Mandeb». Lo stretto, situato tra lo Yemen da una parte e Gibuti e l’Eritrea dall’altra, permette di controllare l’ingresso dal Golfo di Aden al Mar Rosso, punto di transito strategico tra l’Oceano Indiano e il Mediterraneo soprattutto per le petroliere.

L’ala di Al Qaeda basata nello Yemen ha anche chiamato tutti i musulmani della penisola arabica alla jihad contro i cristiani e gli ebrei presenti nella regione attraverso un messaggio audio diffuso su internet del numero due dell’organizzazione.

«Non c’é altra via d’uscita da questa situazione che combattere una guerra santa», ha detto Saeed al-Shehri, ex detenuto di Guantanamo, esortando ad attaccare dappertutto «gli interessi americani e crociati». «Bisogna attaccare gli americani e i loro interessi dovunque nel mondo», ha detto Saeed al Shehri.