Usa, Martin Indyk: “Israele deve scegliere se stare dalla nostra parte o no”

Pubblicato il 21 Aprile 2010 - 15:12 OLTRE 6 MESI FA

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu

Dopo la defezione del premier israeliano al summit sul nucleare di Washington gli Usa si irritano ancor di più. Benjamin Netanyahu deve scegliere che strategia adottare con l’amministrazione Obama.

A lanciare questo monito è l’ex ambasciatore degli Stati Uniti in Israele Martin Indyk, che oggi è consigliere di George Mitchell, l’emissario di Obama per il Medio Oriente. In un’intervista alla radio militare – così come in un articolo pubblicato sul New York Times – Indyk ha lasciato trapelare il tono di irritazione degli Stati Uniti nei confronti di Netanyahu.

«Se Israele è una superpotenza e non necessita della protezione degli Stati Uniti, che pure isolano e premono sull’Iran, allora avanti, faccia quello che crede.  Ma se ha bisogno degli Stati Uniti, allora deve tener conto anche degli interessi americani». Secondo Indyk, Netanyahu deve ormai decidere se andare a un confronto con Obama, oppure assecondarne la politica mediorientale anche a costo di ripudiare i partner di destra che fanno parte della sua coalizione di governo.