Wisconsin a rischio bancarotta: il Governatore taglia e sindacati protestano. Interviene anche Obama

Pubblicato il 18 Febbraio 2011 - 22:55 OLTRE 6 MESI FA

Scott Walker, il Governatore del Wisconsin

NEW YORK  – La crisi economica si sta facendo sentire in modo cosi’ diretto in America che comincia ad affacciarsi lo spettro di Stati a rischio bancarotta. E’ il caso del Wisconsin, dove il governatore repubblicano, Scott Walker, pur di far quadrare i conti del bilancio, ha annunciato una serie di tagli per dipendenti pubblici, guardie penitenziarie e insegnanti. Lo ha fatto comunicando questa sua decisione: per diverse categorie non verra’ presa in considerazione la contrattazione collettiva. Immediata la protesta dei sindacati, che ha assunto proporzioni tali da scomodare il presidente Usa, Barack Obama.

Un attacco ai sindacati che, per tutta risposta, hanno convinto l’opposizione democratica a non presentarsi in aula nerl parlamento statale per evitare il voto, mentre migliaia di persone sono scese in piazza, arrivando a occupare fisicamente a Madison la sede del Campidoglio statale. Il Capitol anche oggi e’ rimasto occupato, con centinaia di persone accampate nelle aule e nei corridoi della ”casa pubblica” del Wisconsin. A Milwaukee, invece, le scuole pubbliche oggi sono rimaste chiuse per assenza di insegnanti, che hanno deciso di unirsi alla protesta e sono scesi a loro volta in piazza. Il presidente degli Stati Uniti e’ intervenuto nella vicenda e ha messo in guardia dai rischi di ”un assalto” al diritto acquisito dei lavoratori ad avere una contrattazione collettiva. Secondo Obama, intervistato da una radio locale, alcune delle proposte del governatore Walker in materia di abbattimento della spesa pubblica ”sono la cosa giusta da fare”.

Ma altre parti della proposta avanzata in Wisconsin ”rendono piu’ difficile ai dipendenti pubblici procedere con una contrattazione collettiva” e ”sembrano essere un attacco ai sindacati”. Il governatore Scott, sostenuto dalla maggioranza repubblicana, ha dichiarato che non si ”lascera’ intimidire” e andra’ avanti con il suo progetto. Ma anche i sindacati hanno annunciato battaglia continua, e manifestazioni a sostegno sono state annunciate in Ohio e in Michigan. Mentre altri Stati, come per esempio il Texas, annunciano tagli al budget per milioni di dollari.