Cominciano i preparativi per Capodanno, è già allarme botti delle feste per uomini e animali

Pubblicato il 26 Dicembre 2010 - 10:08 OLTRE 6 MESI FA

Passato il Natale adesso si cominciano a sentire i primi botti che anticipano Capodanno. E c’è chi pensa già ai pericoli delle “bombe” delle feste, sia per gli uomini che per gli animali.

Se la zona del napoletano è considerata sorvegliata speciale per i sequestri dei botti proibiti e pericoli per le persone, dopo un sequestro da 15 quintali a San Giuseppe Vesuviano, la Lega antivivisezione animali ha lanciato un appello a tutti i sindaci d’Italia affinché vietino petardi e artifici pirotecnici.

La Lav chiede l’emanazione di un’ordinanza come atto di responsabilità sia per tutelare l’incolumità pubblica, sia per evitare le conseguenze negative sugli animali domestici e la fauna selvatica.

Le cronache degli ultimi anni ci hanno regalato brutti episodi e tragedie in casa a causa di petardi e fuochi d’artificio fai-da-te o non a norma. In più gli animali, avendo l’udito molto più sviluppato di quello umano, vanno nel panico e si disorientano. “Ogni anno sono tantissime le segnalazioni di cani smarriti dopo Capodanno – ricorda Ilaria Innocenti, responsabile Lav settore cani e gatti – e numerosissimi gli ingressi nei canili, soprattutto di cani e gatti investiti dalle automobili, oltre, purtroppo, agli animali morti in seguito alla fuga dovuta al panico che si scatena in loro a seguito delle esplosioni”.

“Per gli animali selvatici la mezzanotte del 31 dicembre è un momento d’inferno – aggiunge Massimo Vitturi, responsabile Lav settore caccia e fauna selvatica – e il rischio riguarda anche gli uccelli che vivono nei pressi delle aree urbanizzate”.