Lamezia Terme. Drogato e senza patente travolge e uccide sette ciclisti. Altri tre feriti gravi

Pubblicato il 5 Dicembre 2010 - 08:42| Aggiornato il 6 Dicembre 2010 OLTRE 6 MESI FA

L'auto e i corpi sul luogo dell'incidente

E’ piantonato in ospedale è accusato di omicidio plurimo aggravato di Chafik Elketani, il marocchino di 21 anni che sotto l’effetto di droga e senza patente ha travolto a Lamezia Terme un gruppo di ciclisti, uccidendone sette e ferendone altri tre.

L’incidente è avvenuto in località Marinella a Sant’Eufemia. La Mercedes di El Ketami ha perso il controllo ed è piombata su un gruppo di ciclisti che si stavano allenando. Sette sono morti sul colpo: sono Rosario Perri, di 55 anni; Francesco Strangis (51); Vinicio Pottin (47); Giovanni Cannizzaro (58); Pasquale De Luca (35) e Domenico Palazzo, del quale non si conosce l’età, Fortunato Bernardi, di 58 anni, titolare della palestra. Bernardi, tra l’altro, era il padre di un calciatore del Cosenza, Alessandro. I feriti sono Gennaro Perri, Fabio Davoli e Domenico Strangis. Quest’ultimo, ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Cosenza, è stato sottoposto ad intervento chirurgico per ridurre le fratture che ha. La situazione di Strangis è stata giudicata ”molto grave” dai medici del reparto di ortopedia che lo hanno operato.

L’uomo alla guida della Mercedes, di origini marocchine, è stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo. Ha 21 anni ed in passato gli era già stata ritirata la patente. E’ rimasto ferito. Assieme a lui viaggiava anche un bambino. Le condizioni dei due feriti, ricoverati uno all’ospedale di Catanzaro e gli altri due all’ospedale di Cosenza, sono gravi. Le condizioni dell’investitore e del bimbo che viaggiava insieme con lui, invece, non destano preoccupazioni. L’uomo era senza patente, che gli era stata ritirata sette mesi fa a causa di un sorpasso azzardato.