Arrestato Lele Mora: bancarotta
ROMA, 20 GIU – La Guardia di Finanza di Milano – secondo quanto apprende l’ANSA – sta eseguendo un ordine di arresto nei confronti dell’impresario dello spettacolo Lele Mora per bancarotta fraudolenta.
Lo scorso 11 aprile il tribunale fallimentare di Milano aveva già dichiarato il fallimento per rsonale dell’agente dei Vip nonché di una delle societa’ di cui e’ stato definito ”il dominus” e cioe’ la immobiliare Diana.
Scrive Repubblica.it che anche il curatore fallimentare della Lm Management, l’avvocato Salvatore Sanzo, “aveva presentato istanza di fallimento personale per il talent scout, che ha un debito con il fisco di circa 16 milioni a cui se ne aggiungono altri 4 di debiti con privati”.
Su Lele Mora pende anche la richiesta di rinvio a giudizio del tribunale di Milano per il caso Ruby.
Il Gip: “Pericolo di fuga e inquinamento delle prove”. Un pericolo probatorio ”di rilevante intensita”. E’ quanto scrive il gip di Milano Fabio Antezza in relazione all’arresto di Lele Mora, il talenscout finito sotto inchiesta anche per il caso Ruby e che ora e’ finito in carcere con l’accusa di bancarotta fraudolenta. Secondo il giudice sussiste anche un rilevante pericolo di fuga in quanto l’impresario vive tra Milano e Lugano e inoltre sussiste anche un rischio di reiterazione del reato.
Tra i vari sospetti e’ che dei circa 3 milioni ricevuti da Silvio Berlusconi, come era emerso nell’inchiesta sul caso Ruby, invece di essere impiegati per salvare la Lm Management siano stati depositati in qualche conto svizzero. Lele Mora e’ stato arrestato nei suoi uffici di viale Monza a Milano.