Mercedes lancia Class-S: pilota automatico, ecco l’auto che si guida da sola

Pubblicato il 20 Maggio 2013 - 08:20 OLTRE 6 MESI FA
La nuoca Mercedes Classe S che si guida da sola

La nuoca Mercedes Classe S che si guida da sola (Foto LaPresse)

ROMA – Intrappolati nel traffico cittadino, meni impegnate a sistemare la borsa o a rispondere al telefono, e intanto la vostra auto guida da sola fino alla meta. Non si tratta di un film di fantascienza o di un effetto speciale, ma del nuovo sistema di guida automatica della Classe S firmata Mercedes Benz. L’ultima frontiera del lusso nelle auto non è la connessione Wi fi, i sedili riscaldati o la tazza che scalda il tuo caffè. Ma un insieme di sensori e radar, ottici e infrarossi, guidano al posto tuo.

L’auto del futuro si guida da sola e Mercedes non è l’unica a pensarlo. In Germania la sfida alle auto con pilota automatico passa per Bmw e Audi, mentre dagli Stati Uniti la Google Car strizza l’occhio a chi di dover guidare proprio non ne ha voglia, ma alla comodità di un auto non può rinunciare.

Un pilota automatico però ora è un lusso che non tutti possono permettersi: la Classe S della Mercedes Benz sarà messa in vendita da settembre 2014 alla “modica” cifra di 100mila dollari. Certo quest’auto è dotata di un pilota automatico, ma il guidatore dovrà comunque tenere una mano sul volante per farla funzionare e rimanere vigile. L’auto è però in grado di muoversi nel traffico cittadino e sull’autostrada fino a velocità di 120 miglia l’ora. Ma Dieter Zetsche, capo esecutivo di Damler, società che controlla la Mercedes Benz,  spiega che la classe S “segna solo l’inizio della guida automatica”.

Ovviamente il pilota automatico non offre solo guida assistita, ma parcheggia l’auto al posto tuo. Progettata per non urtare persone o auto, i suoi sensori già testati su altri modelli Mercedes in commercio offrono la possibilità di parcheggiare senza sforzi.

Se Mercedes non perde tempo e presenta il suo primo passo nel mondo della guida automatica, la Bmw si prepara al “contrattacco”. Entro il 2014 metterà a punto 3 city car elettriche con guida automatica e una Serie 7 di extra lusso, pilota incluso. Unico problema di Bmw, che ha a sua disposizione brillanti ingegneri e mezzi per la ricerca in questo campo, sar- cambiare il proprio slogan. Da “il piacere di guidare“, il nuovo motto dovrà essere “il piacere di essere un guidatore“, spiega Werner Huber di Bmw: “In molte situazioni non c’è alcun piacere nel guidare. Il piacere è essere un guidatore”.

Mentre Mercedes e Bmw puntano al lusso, l’americana Google quando parla della sua Google Car pensa anche alla praticità di queste auto, che possono essere guidate senza problemi anche da portatori di handicap. Un’auto che con guida automatica non è infatti solo un extra lusso costoso e comodo, ma una reale opportunità di spostamento in sicurezza per chi è impossibilitato nel guidare. Per questo Google quando presentò la sua Car scelse come collaudatore Steve Mahan , un uomo cieco.

I tempi però perché le auto del futuro diventino totalmente indipendenti e automatiche nella guida non sono lontani, ma nemmeno così vicini. Se l’ottimista Google parla di altri cinque anni per lo sviluppo a pieno della tecnologia di autoguida, Mercedes Benz e Bmw parlano di almeno altri 10 anni perché la tecnologia diventi davvero sicura e sia esportata a larga scala.

E se i problemi legati alla tecnologia a breve saranno risolti, un’auto con guida automatica ne creerà altri di natura legale e assicurativa. La domanda ovviamente è semplice: cosa accade se si fa un incidente mentre a guidare è il pilota automatico? Chi paga i danni e chi ha torto? Insomma l’occhio umano è sempre necessario, anche solo per valutare se la persona che è sul ciglio della strada sta per attraversare o aspetta un bus, valutazione che un’auto in autonomia non può fare basandosi solo su radar e sensori.

Auto come la Classe S rappresentano ora l’extra lusso, ma in futuro la guida automatica sarà una realtà quotidiana. Il passo tra la fantascienza in cui auto si guidano da sole e una reale esperienza di guida automatica oggi non è più così lontana.