La Microsoft si prende Skype: accordo da 8,5 miliardi di dollari, sorpassati Google e Facebook

Pubblicato il 10 Maggio 2011 - 08:48 OLTRE 6 MESI FA

SAN FRANCISCO – La Microsoft ha acquistato Skype per circa 8,5 miliardi di dollari (circa 6 miliardi di euro). Gli stessi portavoce della Microsoft hanno ufficializzato la notizia. Una cifra altissima, la più alta sborsata nei 36 anni di storia della Microsofot, che però aiuterebbe Bill Gates e i suoi a ritagliarsi un’ampia fetta di mercato.

L’acquisto di Skype, un servizio che collega milioni di utenti in tutto il mondo tramite telefonia  basata su Internet e video, dà alla Microsoft un marchio riconosciuto in un momento in cui la società di Bill Gates sta lottando per ottenere più trazione nel mercato. Per questo la Microsoft si è inserita prepotentemente nella trattativa già avviata tra Skype e Google e tra Skype e Facebook.

La Microsoft ha investito molto nel marketing per migliorare la tecnologia del suo motore di ricerca, Bing, ma nonostante alcuni guadagni di quota di mercato nell’ultimo anno, Google domina ancora il settore della ricerca con oltre il 65% delle ricerche in corso negli Stati Uniti.

Skype è stata fondata nel 2003 da due ingegneri, Niklas Zennstrom e Janus Friis, che hanno poi venduto la società nel 2003 a eBay per 2,6 miliardi di dollari. Nel 2009 eBay ha venduto il 70 per cento delle quote di Skype ad alcuni investitori privati, valutando l’intera società 2,75 miliardi di dollari. Nel 2010 Skype ha ottenuto ricavi per 860 milioni di dollari.

Oggi Skype ha 663 milioni di utenti registrati, di questi 8.8 utilizzano i servizi a pagamento. A fronte della notevole crescita numerica dei suoi utenti, in questi otto anni Skype non ha prodotto grandi guadagni. L’anno scorso la società ha ottenuto ricavi per 860 milioni di dollari e 264 milioni di guadagni operativi, perdendo però 7 milioni di dollari. Skype negli anni ha accumulato un debito di 686 milioni di dollari.

La Microsoft paga inoltre la discesa vertiginosa del suo social network, ossia Messenger, superato nella chat e nelle attività da Facebook, e superato nelle telefonate proprio da Skype. Inoltre la Microsoft ha visto un netto calo del suo browser, Internet Explorer, pericolosamente in discesa dopo l’arrivo di Mozilla e Google Chrome.

Il timore di milioni di internauti che utilizzano Skype però è quello che la Microsoft possa renderlo a pagamento non solo per le telefonate. Per questo forse chi chatta e telefona su Skype avrebbe preferito un accordo con Google o magari con Facebook. Una cosa è certa, la Microsoft con questa intesa ridurrà drasticamente il distacco con i diretti avversari.