Parma, maxi sequestro della “droga dello stupro”

Pubblicato il 10 Dicembre 2010 - 08:50 OLTRE 6 MESI FA

E’ finito in manette per spaccio della “droga dello stupro”. Un quarantenne italiano è stato arrestato dalla polizia di Parma per detenzione ai fini dello spaccio di ”ecstasy liquida”, circa 2,5 litri della sostanza stupefacente denominata Gbl (acido ‘Gamma Butirro Lattone’), precursore chimico del piu’ noto Gbh, meglio conosciuto come ”droga dello stupro”.

Le indagini sono scattate dopo la segnalazione del ricovero in stato di incoscienza di una persona che ne aveva assunto una dose. Si tratta – spiega la Ps – del primo ingente sequestro in Italia di questa nuova sostanza stupefacente, sostanza peraltro alquanto pericolosa visti i suoi effetti sull’organismo. Infatti ha un dosaggio alquanto ridotto ed e’ pertanto facile la possibilità di overdose.

Il Gbl ed il Gbh sono anche indicate come ”droga dello stupro”: infatti l’utilizzatore oltre a perdere contatto con la realtà ed a perdere ogni freno inibitore, quando cessano gli effetti non ricorda piu’ nulla di quanto è accaduto. Dal Gbl sequestrato, che dalle analisi è risultato essere di purezza pari al 99,9% sarebbe stato possibile ricavare circa 5.000 dosi, destinate verosimilmente al mercato dell’Emilia-Romagna.