‘ll principio cosmologico è errato’: 500 anni di teorie da buttare?

Pubblicato il 9 Settembre 2011 - 19:25 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il principio cosmologico secondo cui l’universo ha la stessa struttura e presenta uguali proprietà in ogni suo punto potrebbe non essere esatto. Dimenticate dunque l’universo omogeneo e isotropico, la distribuzione uniforme non è più in grado di descrivere lo spazio che ci circonda e le leggi della fisica potrebbero non essere poi così universali, se fosse confermata la ricerca cinese secondo cui l’espansione dell’universo avviene più velocemente in una direzione preferita.

I ricercatori della Chinese Academy of Sciences mettono ora in dubbio ben oltre 500 anni di teorie cosmologiche secondo cui l’universo si espande gonfiandosi come un pallone sferico, cioè il volume di espansione è lo stesso in ogni direzione, perché osservando la traccia della Supernovae 557 Tipo Ia si sono accorti che negli ultimi 10 anni si è verificata un’accelerazione nell’espansione.

Rong-Gen Cai e Zhong-Liang Tuo, i due ricercatori cinesi, hanno scoperta un’accelerazione più veloce verso il nord dell’emisfero galattico, nella direzione della costellazione della Volpe. Una deviazione non enorme, ma sufficientemente grande per non essere attribuibile ad errori nelle misure o a problemi di osservazione.

Un nuovo enigma cosmologico per gli astrofisici, che costituirà una delle prove dell’esistenza della materia oscura nell’universo, anche se una sola ricerca che riporta tale straordinaria evidenza non può essere sufficiente a gettare via oltre 500 anni di ”onorata carriera” del principio cosmologico, ma sicuramente permette di porre un nuovo punto di partenza e una nuova sfida nello studio dell’universo, che dopo 13,7 miliardi di anni dalla sua nascita costituisce uno dei misteri più affascinanti mai osservati e di cui siamo parte.