Riccione: coppia di quattordicenni denuncia avance di un prete

Un religioso di origine africana è stato denunciato da una coppia di quattordicenni per presunte avance sessuali. Allo stato dei fatti gli agenti della Questura di Rimini, che indagano su quanto sarebbe avvenuto ieri sera sul lungomare di Riccione, hanno pero’ solo due versioni dei fatti diverse: quella del prete contro quella delle presunte vittime. I ragazzini hanno raccontato di essere rimasti impressionati dal linguaggio del religioso e di aver capito, in quelle dirette allusioni al sesso, un invito a consumarlo in un incontro a tre.

I due minorenni, impauriti, sono scappati a casa e i familiari hanno allertato le forze dell’ordine, che hanno identificato e denunciato il sacerdote. Ma il religioso ha fornito alla polizia una versione diversa: le sue – ha detto – non erano avance, piuttosto un modo di avvicinare i ragazzi che aveva visto uscire poco prima da un luogo appartato, e parlare apertamente, magari con un approccio educativo al sesso. A carico del religioso non vi sarebbero al momento altre segnalazioni del genere. Sulla vicenda e’ intervenuta questa sera la Diocesi di Rimini, con una nota.

Circa ”l’esposto nei confronti di un sacerdote africano che svolge aiuto pastorale nel periodo estivo in una parrocchia riccionese, la Diocesi – si legge – esprime totale fiducia nell’azione della magistratura per accertare la verita’ dei fatti, e il massimo rispetto e grande solidarieta’ per tutte le persone coinvolte nella vicenda. Le prime informazioni raccolte dalla Diocesi, in seguito alla diffusione della notizia, parlano pero’ di un equivoco e di un diverbio tra il sacerdote e i ragazzi coinvolti, e non di altro. La Diocesi assicura comunque la piena e totale collaborazione alle forze inquirenti per accertare la verita’ dei fatti”.