Sarah Scazzi e i dubbi su Sabrina, i tanti non ricordo di Cosima Misseri

Pubblicato il 19 Ottobre 2010 - 17:11 OLTRE 6 MESI FA

Cosima Misseri

”Non ricordo, non posso ricordare tutto quello che ho fatto”. Davanti ai magistrati Pietro Argentino e Mariano Buccoliero, Cosima Serrano – madre di Sabrina e moglie di Michele Misseri – non ha chiarito tutti i dubbi sulla morte della nipote.

E sarebbero stati proprio i tanti ”non ricordo” ripetuti nel corso dell’interrogatorio di lunedì 18 ottobre a fare pensare agli inquirenti che Cosima sappia altro. In particolare la madre di Sabrina non avrebbe saputo rispondere quando le è stato chiesto di spiegare cosa ha fatto in quei dieci minuti che separano l’arrivo di sua figlia Sabrina e della sua amica Mariangela Spagnoletti in via Grazia Deledda e il momento in cui lei e Sabrina sono arrivate, in auto, davanti a casa di Mariangela.

”Non so nulla – avrebbe ripetuto Cosima – non mi ricordo e non posso ricordarmi tutto”. Proprio quei dieci minuti, invece, secondo gli inquirenti, sono fondamentali per cercare di spiegare il ruolo avuto da Cosima. Perché se Mariangela è attendibile quando smonta la ricostruzione di Sabrina, ragionano magistrati e investigatori, altrettanto lo è nel momento in cui definisce ”strano” tutto quel tempo impiegato dalle due donne per raggiungere casa sua. Ma la posizione di Cosima è al vaglio degli inquirenti anche per un altro particolare, confermato dallo stesso Misseri: era lei che comandava nella casa di via Grazia Deledda ed era con lei che le due figlie, Sabrina e Valentina, avevano un legame fortissimo. Di conseguenza sarebbe molto difficile se non impossibile che Cosima non fosse a conoscenza di quanto avveniva nella sua casa.