Famoso chef italiano sfama i “motel-kids”: Bruno Serato ‘eroe moderno’ nella classifica della Cnn

Pubblicato il 28 Marzo 2011 - 10:20| Aggiornato il 27 Febbraio 2014 OLTRE 6 MESI FA

Bruno Serato

ROMA – La Cnn ha stilato la classifica dei 20 ‘eroi’ del 2011, eroi moderni che aiutano le persone in difficoltà, e tra questi c’è anche Bruno Serato, chef italiano e titolare del ristorante Anaheim White House, locale nella contea di Orange in California molto amato da personaggi come Madonna, Gwen Stefani, Jimmy Carter e George W. Bush. Serato si è aggiudicato il posto nella “Cnn Top 20 Heroes 2011” preparando ogni sera un pasto per 300 “motel-kids”, bambini disagiati che vivono nei motel, unico luogo che i loro genitori possono permettersi di vivere, spesso semplici stanze senza bagni o cucine, e che ancor più spesso consumano un unico pasto durante la giornata, quello fornito dalle mense scolastiche.

Ogni sera negli ultimi sei anni Serato, cuoco originario di San Bonifacio in Veneto, ha accompagnato i 300 bambini al “Boys and girls Club”, preparando e servendo per loro 20 chili di pasta, variando ogni volta dagli amati spaghetti al pomodoro ai meno apprezzati ravioli agli spinaci, “perché i bambini sono tutti bambini, ricchi o poveri che siano, amano gli spaghetti e odiano le verdure”, ha osservato Serato. Il cuoco veneto ha inoltre spiegato di essere molto attento al loro sviluppo fisico e mentale, scegliendo sempre piatti diversi: “servo anche la pasta al salmone, quella col tacchino o con ingredienti ricchi di Omega3: l’obesità è già un problema delle classi povere americane”.

Il fenomeno dei “motel-kids” rappresenta il sogno americano infranto e denota lo stato di povertà di queste famiglie, che non potendosi permettere un affitto, crescono i bambini in motel dove le camere costano pochi dollari a notte, in ambienti dove prostituzione, droga e alcolismo non rappresentano di certo un modello sano di vita, ma sono l’unico disponibile.

“Solo ad Anaheim sono più di 1000 le famiglie che vivono in motel, dove non è possibile cucinare. Quando mia madre Caterina l’ha scoperto mi ha detto: ‘non possono cenare? Bruno, preparagli tu una pastasciutta!”, ha raccontato il cuoco, che ha deciso di prendere questo impegno verso la società e verso i bambini, servendo ad oggi 25o mila piatti di pasta per una spesa di circa 2 mila dollari al mese.

Ma Serato non si è limitato a nutrire questi bambini, il suo impegno va oltre il preparare e servire pasta a sue spese, quello che il cuoco vuole mostrargli è che un’altra vita è possibile, ed è per questo che “ogni tanto li porto con me al ristorante, perché capiscano che la vita non è solo un motel o un centro di accoglienza”, ristorante in cui ha accolto Armando, conosciuto quando aveva 15 anni e a cui lasciò il suo biglietto da visita con una promessa: “voleva lavorare, io gli ho detto di tornare a 18 anni. Tre anni dopo ha bussato al mio ristorante  con quel bigliettino e io l’ho assunto in sala”.

Bruno Serato è quindi un eroe moderno, entrato a pieno diritto nella classifica della Cnn assieme a persone come Amy stokes, che aiuta i bambini del Sud Africa affetti da Hiv, Anne Hallum, che dal 1992 è impegnata ad aiutare i villaggi rurali del Guatemala e Yuval Roth, che soccorre i palestinesi e li porta in Israele per le cure. Tutti questi sono eroi moderni, persone da prendere ad esempio, uomini e donne che attivamente si impegnano per rendere il mondo un posto migliore, senza badare al profitto personale, e che trovano nella consapevolezza di aver aiutato gli altri il bene più grande.