Calcio dilettanti: calci e pugni a carabinieri, un maresciallo finisce al pronto soccorso

Pubblicato il 31 Maggio 2010 - 16:16 OLTRE 6 MESI FA

Un tifoso arrestato e due denunciati a piede libero dopo i tafferugli scoppiati domenica pomeriggio all’esterno del campo sportivo di Bonascola, periferia di Carrara, dove si disputava la semifinale dei playoff del campionato di Terza Categoria dilettanti tra la squadra locale del Bonascola e l’Atletico Romagnano di Massa.

Prima del match un gruppo di tifosi massesi voleva accedere alle gradinate con bottiglie di birra in vetro, circostanza vietata dalla legge. E’ nata un’accesa discussione finché, secondo la ricostruzione dei carabinieri di Carrara, un maresciallo è stato spintonato da una ragazza e poi è stato circondato da una ventina di ultras dell’Atletico Romagnano che lo accusavano, senza motivo, di aver picchiato la donna.

Di qui é scattato un parapiglia dove due carabinieri e un poliziotto sono stati colpiti con pugni e calci e sono stati curati al pronto soccorso dell’ospedale di Carrara con prognosi da 15 a 25 giorni.

In carcere è finito un operaio di 26 anni di Massa, incensurato, con l’accusa di violenza, resistenza e lesioni personali a pubblici ufficiali. Denunciati a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale altri due tifosi massesi: la ragazza, di 19 anni, che avrebbe spintonato il maresciallo e un altro tifoso di 19 anni.