Livorno, ultrà inneggiano a Tartaglia

Pubblicato il 20 Dicembre 2009 - 19:35 OLTRE 6 MESI FA

Il giocatore del Livorno Danilevicius cerca di calmare i tifosi

Alcuni tifosi del Livorno hanno inneggiato a Massimo Tartaglia, l’uomo che una settimana fa ha aggredito e ferito Silvio Berlusconi. Intorno al 38′ del primo tempo di Livorno-Sampdoria, prima che la partita fosse interrotta per due minuti per il lancio di petardi, dalla curva occupata dai tifosi livornesi sono partiti alcuni slogan contro il presidente del Consiglio.

Questa volta gli ultrà, che in passato avevano inneggiato alla strage di Nassirya, hanno anche aggiunto una variazione sul tema riguardante l’attualità inneggiando a Massimo Tartaglia.  «Tartaglia uno di noi» e «Spinelli compraci Tartaglia» sono stati gli slogan scanditi dagli ultrà amaranto.

«Sono amareggiato. Questi sono atti che mi portano a pensare di andare via da Livorno». Lo ha detto il presidente amaranto, Aldo Spinelli, commentando i ripetuti lanci di petardi e fumogeni che hanno spinto l’arbitro Celi a sospendere brevemente la partita contro la Sampdoria nel finale di primo tempo e che costeranno alla società, nella migliore delle ipotesi, una salatissima multa. «Noi siamo una squadra di serie A – ha aggiunto Spinelli – e dobbiamo avere anche un pubblico da serie A. Oggi, con certi atteggiamenti, non è stato così».