Pugilato, auguri Mike Tyson: tra scandali e vittorie

Pubblicato il 29 Giugno 2010 - 09:10 OLTRE 6 MESI FA

Mike Tyson, all’anagrafe Michael Gerard Tyson  (Brooklyn, 30 giugno 1966), domani compie gli anni. Facciamo gli auguri a questo splendido campione ripercorrendo le tappe di una vita tormentata e vissuta intensamente.

Soprannominato Iron Mike, The Baddest Man on the Planet, Kid Dinamite, e King Kong, Tyson ha assunto il nome islamico di Malik Abdul Aziz durante il periodo trascorso in carcere a scontare una condanna per stupro.

Correva l’anno 1991 quando la rincorsa al titolo viene bloccata dall’accusa di stupro da parte della reginetta di bellezza Desirěe Washington.

Segue un processo che viene seguito dall’intera America, divisa tra colpevolisti ed innocentisti. Ad emettere la sentenza è il giudice Patricia J. Gifford che lo condanna a 10 anni di carcere (di cui 4 con pena sospesa). Tyson entra nel carcere di Plainfield, nello Stato dell’Indiana, nel febbraio del 1992 e ne esce soltanto nel marzo del 1995 dopo 1095 giorni di reclusione e beneficiando, tra l’altro, di uno sconto sulla pena per buona condotta.

La vita dell’ex-campione sta andando evidentemente a rotoli e in molti aspetti somiglia a quella, altrettanto tragica, di un altro pugile peso massimo che Tyson considera da sempre uno dei suoi idoli: Charles “Sonny” Liston, Campione del mondo dal 1962, quando batté Floyd Patterson, un altro allievo di Cus D’Amato, fino al 1964 quando venne sconfitto dall’astro nascente Cassius Clay che dopo questo incontro cambierà il suo nome in Muhammad Alì.

Molti pensano che gli atteggiamenti di Tyson siano figli di una infanzia difficile. Nasce a New York nel quartiere popolare di Brooklyn noto come Bedford-Stuyvesant, Il giornalista del “Corriere della Sera” Ennio Caretto racconta: ” …sono bastati tre round, due testate di Holyfield, lo spettro di una nuova sconfitta, il terrore dell’antica povertà…. Lorna Smith, sua madre, è una ex insegnante che è stata sposata in passato con Percel Tyson prima di conoscere Jimmy Kirkpatrick.

Lorna e Jimmy non sono sposati ma dalla loro unione nascono tre figli: Rodney, Denise e Michael, che eredita il cognome del primo marito della madre Tyson. Jimmy lavora come manovale ma, due anni dopo la nascita di Mike, soffrendo di gravi disturbi al cuore decide di lasciare il lavoro.

Con esso abbandona anche la compagna e i figli per rifarsi una vita lontano da Brooklyn. Lorna, incapace di sostenere da sola l’intera famiglia, si trasferisce con i suoi tre figli da Bedford-Stuyvesant a Brownsville uno dei quartieri più pericolosi d’America.

Mike adesso, senza un padre e con la madre che nel frattempo trova nell’alcol la soluzione ai mali della propria esistenza, cresce senza una guida sulle strade del ghetto dove trascorre un’infanzia parecchio difficile in cui viene spesso malmenato e schernito dai ragazzi della zona.

In seguito all’ennesimo scippo, per allontanarlo da Brooklyn e da un sicuro avvenire fatto di crimini più gravi, Tyson viene destinato al riformatorio Tryon dove cambierà il corso della sua esistenza.

In questo centro per ragazzi incorreggibili, infatti, egli parteciperà alle lezioni di boxe tenute dal secondino ed ex-pugile medio-massimo professionista Bobby Stewart. Quest’ultimo viene immediatamente colpito dalla prestanza fisica del piccolo Tyson, che a tredici anni pesa più di 80 chili, e nota, fin dalle prime volte che gli permette di salire sul ring, sia la forza impressionante che la straordinaria attitudine per la boxe del ragazzo.

Stewart decide pertanto di presentare Mike al leggendario allenatore Cus D’Amato che, in passato, era diventato celebre per aver guidato due pugili verso il titolo mondiale: Floyd Patterson, Campione dei pesi massimi dal 1956 al 1962, e Josè Torres detto Chegui, Campione dei medio-massimi nel periodo 1965-1966.

Anche sul ring “Iron Mike” ha fatto parlare di se. Non solo tante vittorie per ko ma anche un morso all’orecchio del malcapitato Evander Holyfield.

Nel 2006 fine ufficialmente la carriera da pugile ed inizia a trasformarsi in uomo di spettacolo. In Italia ricordiamo la sua partecipazione a programmi Tv come “Chiambretti Night” e “Ballando sotto le stelle”.