Roma 2020, il rifiuto di Montezemolo: non sarà presidente del Comitato Promotore delle Olimpiadi

Pubblicato il 21 Febbraio 2011 - 11:08 OLTRE 6 MESI FA

Luca Cordero di Montezemolo

ROMA – Luca Cordero di Montezemolo non sarà presidente del Comitato promotore per la candidatura di Roma ad ospitare le Olimpiadi del 2020. Questa decisione potrebbe preludere ad un ingresso in politica del presidente della Ferrari? Il suo nome è stato più volte accostato negli ultimi mesi sia allo schieramento di centrosinistra (soprattutto attraverso alcuni sondaggi) sia ad un eventuale “Terzo Polo”.

Il “no” del presidente della Ferrari, secondo quanto riferito l’Ansa, è arrivato questa mattina, in un incontro a palazzo Chigi con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. Per Montezemolo, che si era preso 48 ore per rispondere all’offerta ricevuta da Letta e aveva chiesto tra l’altro che il progetto avesse il pieno sostegno del governo, risorse adeguate e l’appoggio bipartisan nell’interesse del Paese, non ci sono le condizioni per accettare l’incarico.

In ogni caso, il presidente della Ferrari ha mantenuto la sua disponibilità a supportare il Comitato promotore in altre forme che saranno ritenute utili.

Il rifiuto di Montezemolo ha suscitato la preoccupazione degli esponenti del Pd: come ha detto il segretario dei democratici capitolini, Maro Miccoli, ”siamo preoccupatissimi per l’ennesima defezione di Luca Cordero di Montezemolo come capo del Comitato Organizzatore di Roma 2020. E’ questo l’ennesimo no che il Campidoglio di Alemanno e il Coni hanno ricevuto in questi ultimi sei mesi. Ricordiamo che il sindaco Alemanno aveva dichiarato che il capo del Comitato Organizzatore sarebbe stato nominato addirittura entro luglio 2010”.

Miccoli ha poi aggiunto: ”Sono passati otto mesi e hanno detto di no ufficialmente Gianni Letta, Nerio Alessandri e ora Luca Cordero di Montezemolo ed è arrivato anche il no in via ufficiosa di John Elkann, Alessandro Benetton e Luigi Abete. Sembra che nessuno voglia avere a che fare con questa Olimpiade sponsorizzata dal sindaco Alemanno. Siamo molto preoccupati perché il rischio del flop è ora molto forte.