Video, Foggia-Cavese 2-1: Insigne show, è Zeman-landia

Pubblicato il 20 Dicembre 2010 - 11:36 OLTRE 6 MESI FA

Nel giorno dei festeggiamenti per il novantennale, il Foggia batte la Cavese nella prima di ritorno e mette sotto l´albero di Natale punti e morale, indispensabili per riprendere il cammino verso i play-off interrottosi bruscamente dopo la doppia sconfitta contro Taranto e Cosenza. Merito di una doppietta di Lorenzo Insigne, senza dubbio il giocatore più atteso in questa giornata. Allo Zaccheria c´è il pubblico delle grandi occasioni, Foggia non vuol perdere l´appuntamento con la storia: rivedere calcare il prato dello stadio di Kolyvanov e altri beniamini della sua recente storia calcistica.

Zdenek Zeman ritrova Romagnoli al centro della difesa, con Rigione compagno di reparto e Candrina-Regini cursori di fascia. Per il resto, squadra confermata con il trio Burrai-Kone-Laribi in mezzo al campo e Varga, Sau e Insigne con il compito di far male gli avversari. Nel ruolo di guastafeste la Cavese di mister Marco Rossi, che si affida al tridente composto da Camillo Ciano, Schetter e Bernardo per portare a casa preziosi punti-salvezza.
Il Foggia parte aggressivo e cerca subito la profondità per i suoi attaccanti, ma la Cavese si difende con ordine e chiude tutti gli spazi. Il primo tentativo è proprio degli ospiti con una conclusione di Bernardo che non spaventa però Santarelli. I rossoneri soffrono soprattutto in mezzo al campo, dove i campani attuano una vera e propria “gabbia” che impedisce di fatto a Burrai e soci di ragionare. Si provano così anche le soluzioni dalla distanza ma Pane può dormire sonni tranquilli. La prima vera chance per il Foggia capita sui piedi di Insigne che alla mezzora aggancia in area e prova una semi-rovesciata che finisce a lato. I satanelli appaiono più intraprendenti, mentre la Cavese ci prova soprattutto su contropiede, come al 32´ quando Schetter colpisce forte ma centrale e per Santarelli è un gioco da ragazzi. Prima del riposo lo Zaccheria ha un sussulto: Sau elude il proprio marcatore e si invola, bolide verso la porta di Pane che sventa in corner. E´ l´ultima chance del primo tempo che si chiude in parità.

Nella pausa c´è spazio per le emozioni forti, cominciano i festeggiamenti per il novantennale della società dauna, sul prato dello Zac sfilano i campioni del passato, accorsi a Foggia per l´occasione. Tra i tanti nomi Nocera, Carannante, De Giovanni, Bozzi, Ferrante, Fratena, Fabbiano, Colucci, Codispoti, Di Bari, Cangelosi, Pavone, Mancini e Kolyvanov, accolto da un´autentica ovazione. Ovviamente non poteva mancare all´appello mister Zeman.

I festeggiamenti sembrano caricare i giocatori rossoneri che partono in quinta nella ripresa. Zeman opera subito un doppio cambio: fuori il generoso Varga, dentro Roberto Cortese per dare più peso all´attacco, mentre poco dopo è Salamon a prendere il posto di Marco Sau. Le sostituzioni sortiscono l´effetto sperato e al 59´ il Foggia è in vantaggio: Insigne controlla in area, parabola spettacolare sul secondo palo su cui Pane non può far nulla. Felicità alle stelle per il “folletto” rossonero che raccoglie l´abbraccio di tutta la panchina foggiana e con essa quello ideale del pubblico dello Zaccheria. Il vantaggio mette le ali alle manovre rossonere, mentre la reazione cavese è sterile e non impensierisce più di tanto la retroguardia rossonera. Anzi al 64´ il raddoppio dei padroni di casa pare cosa fatta: Insigne saluta Sirignano e apparecchia per Laribi in area, tiro che colpisce Cortese e per poco non beffa Pane. Marco Rossi gioca tutte le carte, dentro Turienzo, Citro e Sifonetti rispettivamente per Di Napoli, Ciano C. e Bernardo. La Cavese si getta più frequentemente nella metà campo avversaria e prova a sfruttare soprattutto le mischie su calcio piazzato. Ma nelle ripartenze il Foggia è micidiale, come all´80´ quando Kone mette la freccia a destra, cross per Insigne che “cicca” la palla sul più bello e sciupa tutto. La fatica si fa sentire, ne fa le spese anche Salvatore Burrai che deve abbandonare il campo per lasciar posto a Simone Palermo. La Cavese termina la benzina nelle gambe e all´ 85´ Insigne mette i titoli di coda sulla gara: contropiede fulminante, rasoterra che supera di nuovo Pane e mette in cascina il risultato. Chi pensa però ad un finale tranquillo si sbaglia perché a tre minuti dalla fine gli ospiti si rifanno sotto: tiro di Bacchiocchi dalla distanza, Santarelli si salva come può ma sulla ribattuta si avventa Turienzo e mette dentro. Gli ultimi minuti sono al cardiopalma, la Cavese si riversa con disperazione nella metà campo del Foggia ma non c´è nulla da fare: i rossoneri battono meritatamente i campani e si regalano un Natale sereno. Nel giorno dei festeggiamenti per il novantennale, non poteva essere altrimenti.

Il tabellino FOGGIA-CAVESE 2-1

US FOGGIA (4-3-3): Santarelli; Candrina, Rigione, Romagnoli, Regini; Kone, Burrai (84´ Palermo), Laribi; Varga (50´ Cortese), Sau (57´ Salamon), Insigne. A disp. Ivanov, Caccetta, Torta. All. Zdenek Zeman.

SS CAVESE (4-3-3): Pane; Ciano M., Troise, Cipriani, Sirignano; Alfano, Bacchiocchi, Di Napoli (65´ Turienzo), Ciano C. (65´ Citro), Schetter, Bernardo (60´ Sifonetti). A disp. Botticella, D´orsi, Quadrini, Zampa. All. Marco Rossi.

ARBITRO: Andrea Coccia di San Benedetto del Tronto (Paglione-Cursio)

MARCATORI: 59´ Insigne, 85´ Insigne (F); 88´ Turienzo (C)
AMMONITI: Candrina, Laribi, Salamon (F); Alfano (C)
NOTE: Giornata fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori 5.025 per un incasso di € 74.398 (rateo abbonati più paganti). Angoli 4-2. Recupero 1´ pt; 4´ st.