Caterina e Melissa, la storia delle due ragazze scambiate in culla diventa una fiction Rai

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 15 Settembre 2021 - 11:30 OLTRE 6 MESI FA
Caterina e Melissa

Caterina e Melissa, la storia delle due ragazze scambiate in culla diventa una fiction Rai

La storia di Caterina e Melissa, due ragazze scambiate in culla e che, grazie alla decisione dei genitori, da allora sono cresciute come sorelle a tutti gli effetti proseguendo gli studi come compagne di banco dalle elementari fino al diploma, senza allontanarsi mai. A raccontare la loro incredibile storia è una fiction Rai, che andrà in onda giovedì 16 settembre su Raiuno, e un libro che sta per uscire per Rizzoli dal titolo “Sorelle per sempre”. 

Caterina e Melissa, la storia delle ragazze scambiate in culla

Lo scambio in culla di Melissa e Caterina avvenne la notte di Capodanno del 1998 all’ospedale di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. Dopo tre anni i genitori scoprino quanto accaduto. E’ la storia di Melissa Foderà e Caterina Alagna, due ragazze scambiate in culla da medici e infermieri distratti e che, grazie alla decisione dei quattro genitori, da allora sono cresciute come sorelle a tutti gli effetti.

La loro storia, come raccontano i genitori al Corriere della Sera, è venuta a galla quasi per caso quando una nuova maestra all’asilo che le due bimbe frequentavano, stava per affidare Caterina all’altra mamma data l’incredibile somiglianza. Da quel momento vennero a galla i primi dubbi dei genitori, poi i test del dna e la conferma dello scambio in culla che ha portato al risarcimento da parte dell’Asl anche se nessuno è stato punito tra i sanitari perché i colpevoli non sono stati individuati.

Il racconto dei genitori

“E’ stato come scalare l’Everest, all’inizio abbiamo vissuto un incubo”, racconta una delle due mamme, Marinella Alagna. Fu lei a fare la dolorosa scoperta: “All’asilo mi accorsi che c’era un’altra bimba, entrando in classe, identica alle altre due mie più grandicelle e che mi somigliava come una goccia d’acqua. Quando arrivò l’altra mamma, Gisella Foderà, era turbata sosteneva che la bambina somigliava al papà. Oggi viviamo tutti come una grande famiglia allargata, le ragazze hanno 23 anni: una appena laureata e l’altra in procinto a giorni di discutere la tesi, sono unitissime. Abbiamo sempre festeggiato i compleanni insieme, non abbiamo mai pensato di separarle”.  

La loro storia è stata frutto anche di molti dolori, un calvario tra psicologi, pediatri e consulti legali che però si è concluso nel migliore dei modi. Dopo un lungo avvicinamento, il cambio di casa per le due ragazze è avvenuto con una grande festa di compleanno che poi ogni anno si è ripetuta.