Celentano contro Famiglia Cristiana: solidarietà dei lettori al giornale

Pubblicato il 15 Febbraio 2012 - 18:02 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Squilla in continuazione il cellulare di Alberto Chiara, vicecaporedattore di Famiglia Cristiana, seduto alla sua scrivania in redazione, secondo piano dell'edificio della Periodici San Paolo. ''E' cosi' da ieri sera – racconta – io, a dire il vero, ero arrivato a casa tardi, abito a Torino, e non avevo acceso neppure il televisore quando hanno cominciato a telefonarmi amici, fonti, conoscenti per prendermi in giro''.

C'e' aria quasi di divertimento negli uffici del periodico cattolico che ha compiuto gli 80 anni. La tirata di ieri sera di Adriano Celentano non ha scomposto nessuno. Anzi. ''Tanto per cominciare le sue parole mi pare abbiano portato male prima di tutto a lui – sorride sornione il vicedirettore Fulvio Scaglione – Oggi intanto hanno commissariato il Festival''.

Ma a difesa di Famiglia Cristiana sono scesi soprattutto i lettori, le fonti, gli amici dei giornalisti. Ogni redattore ha ricevuto la sua dose di sms ironici, decine le mail al direttore, il sito e' stato invaso da commenti. ''Vorrei fare un po' di beneficenza anch'io, nel mio piccolo! Premetto che sono una fan di Adriano Celentano – scrive Elisabetta Maria -, ma adesso mi rendo conto che ha proprio bisogno di un abbonamento a Famiglia Cristiana ed io sono disposta a regalarglielo, anche se sono solo un'impiegata con marito e tre figli a carico. Adriano, leggili i giornali, prima di fare critiche assurde!!! Io ho imparato a leggere su Famiglia Cristiana!''.

''Sono quasi tutti di questo tenore anche se non manca qualche critica'' spiega Alberto Chiara. ''Beh verrebbe prima di tutto da esclamare 'grazie della pubblicita'' – ammette Mauro Broggi, direttore della comunicazione e dell'immagine dell'Editrice San Paolo – E dire che come settimanale abbiano sempre voluto bene a Celentano, e continueremo a volergliene, anche se e' davvero molto interessante seguire la parabola che ha preso''.

Chiuso in riunione il direttore Don Sciortino, il lavoro nella redazione paolina di via Giotto e' gia' proiettato sul numero della prossima settimana. Lunedi' e' stato chiuso l'ultimo, che esce in questi giorni con una copertina dal titolo 'Le parole della fede'. Non sono un commento al sermone di Celentano, i tempi di pubblicazione non lo consentivano. Ma suona comunque come una risposta. ''Non ce ne sarebbe neppure bisogno – dice Alberto Chiara – Noi le nostre battaglia in difese, in aiuto dei deboli le facciamo da sempre, seguendo il vangelo e il magistero sociale della Chiesa''.

Intanto sul sito compare la lettera postate da Franchetta. ''Cara F.C.,c'e chi con l'età acquista saggezza…..non è questo il caso di Celentano – scrive -.Continuate come sempre,avrete sempre degli amici,Celentano qualcuno di meno, via F.C''.