Disabili e ragazze madri, la nuova frontiera del reality show

Pubblicato il 24 Novembre 2009 - 17:50 OLTRE 6 MESI FA

Disabili e ragazze madri saranno i prossimi protagonisti dei reality show: evidentemente il Grande Fratello e l’Isola dei Famosi non bastano più al famelico pubblico televisivo, alla costante ricerca di storie “forti” che indaghino in maniera morbosa nel privato delle persone.

In Gran Bretagna, sull’emittente Channel 4, sta per cominciare “Cast Offs”: sei disabili saranno abbandonati su un’isola deserta e dovranno riuscire a sopravvivere per tre mesi. Su Mtv invece andrà in onda “16 & pregnant”: alcune sedicenni spiegheranno ai telespettatori cosa vuol dire affrontare una gravidanza negli Stati Uniti alla loro età.

I protagonisti del reality britannico saranno concorrenti con varie disabilità: la “squadra” è composta da un uomo costretto su una sedia a rotelle, una donna incinta sorda, un uomo cieco con la passione delle armi da fuoco, una donna affetta da nanismo, una donna dal volto sfigurato e un uomo affetto dalla sindrome da talidomide a causa della quale ha gravi malformazioni alle braccia.

A ognuno di loro sarà dedicata una puntata della serie che esplorerà la loro vita passata, raccontata tramite flashback, e il loro presente sull’isola. Il programma sarà articolato su due piani: da un lato si ironizzerà sulla condizione dei disabili, con battute che si preannunciano controverse; dall’altra parte non mancheranno colpi di scena nei rapporti tra i protagonisti.

I personaggi saranno filmati secondo una sceneggiatura precisa. La prima delle sei puntate si concentrerà su Peter Mitchell, un ex giocatore di rugby che in seguito a un recente incidente in auto è ora costretto sulla sedia a rotelle.

Mentre la stampa britannica è scettica sull’ilarità che può suscitare un tema delicato come la disabilità, gli autori della serie vogliono dimostrare che i disabili fanno anche ridere e «non devono necessariamente o soltanto suscitare pietà».

Il programma di Mtv “16 & pregnant” sarà invece composto da vari documentari: ogni episodio si concentrerà sul periodo che va dall’inizio della gravidanza ai primi mesi di vita del bambino. Le giovani madri racconteranno le proprie difficoltà nell’affrontare problemi concreti e pregiudizi sociali che derivano da una maternità così precoce.