Rodolfo Laganà choc: “Ho la sclerosi multipla da 4 anni”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Novembre 2014 - 20:16 OLTRE 6 MESI FA
Rodolfo Laganà choc: "Ho la sclerosi multipla da 4 anni"

Rodolfo Laganà choc: “Ho la sclerosi multipla da 4 anni”

ROMA – “Ho la sclerosi multipla da quattro anni”. A dare l’annuncio choc è stato il noto attore di tv e di teatro Rodolfo Laganà che si è sfogato al convegno della Regione Lazio, Stare bene è un diritto, realizzarlo è un dovere.

Laganà, intervenuto alla conferenza, ha raccontato la sua malattia. L’ha scoperta piano piano, dopo un percorso:

“Il primo sintomo è stato un dolore alla gamba; la gamba non si rimetteva a posto, abbiamo fatto degli approfondimenti, una risonanza, ed è emerso che avevo questo principio di sclerosi; da li è nata tutta la trafila”.

Ma non ha intenzione di arrendersi

“Ho scelto di fare il comico – spiega – una professione che amo sopratutto perché mi porta a diretto contatto con la gente, dandomi la possibilità di regalare un sorriso e di dar loro messaggi di solidarietà. Nella mia vita professionale non voglio che cambi qualcosa, continuerò a fare l’attore con tutte le mie forze e cercherò di superare tutti gli ostacoli che si presenteranno quando si creerà il problema. Magari su certi lavori potrò dire ‘on lo so se sono in grado di farlo ma io penso di poter fare tutto e comunque vado avanti, in quella che è la mia vita e il mio mestiere”, ha concluso sorridendo.

E a chi soffre della sua stessa patologia, l’attore ha rivolto parole di speranza:

“Non è bello quando scopri una cosa così, però ho capito che ci si può convivere, si può stare sereni. Soprattutto non ci si deve chiudere perché se lo si fa la situazione peggiora, anche dal punto di vista clinico. Parlarne e condividerla può aiutare tanto”.

L’iniziativa in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, con l’Associazione Animo, con l’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) e con il Policlinico Universitario di Tor Vergata, ha lo scopo di sensibilizzare cittadini e istituzioni su questa grave malattia del sistema nervoso centrale che colpisce per lo più i giovani e le donne.