Rottura Santoro, Mentana bacchetta La7: “Spieghi, se può farlo”

Pubblicato il 30 Giugno 2011 - 20:04 OLTRE 6 MESI FA

Enrico Mentana (foto LaPresse)

MILANO – Le trattative tra Michele Santoro e La7 si “sono rotte” e si “sono rotte male”. Così male da spingere l’uomo di punta della rete, Enrico Mentana, ad entrare in prima persona sul caso e a prendere una posizione tutt’altro che “aziendalista”. Mentana, anzi, chiede che sia proprio La7 “se può farlo, a spiegare” quanto è davvero accaduto.

Il giornalista ne ha parlato in radio nel pomeriggio di giovedì 30 giugno, durante il suo spazio “cento secondi” su Radio Dimensione Suono. Nel breve intervento Mentana sembra limitarsi a riasumere quanto accaduto: “Parliamo del caso Santoro. Sapete, si sono rotte le trattative tra La7, dove io lavoro, e il popolare conduttore di Annozero. Si sono rotte male, con un comunicato unilaterale de La7 che diceva sostanzialmente che erano inconciliabili le richieste dell’una e dell’altra parte riguardo all’autonomia lavorativa di Santoro e ai vincoli che invece ha un’emittente”.

Quindi Mentana riporta la presa di posizione del collega: “Le parole di Santoro a commento dell’avvenuta rottura sono durissimee fanno riferimento alla persistenza di un gigantesco conflitto di interessi in Italia. La tesi neanche tanto velata è che a bloccare tutto sia stato Berlusconi. In qualche modo non soltanto la Rai e Mediaset ma anche La7 deve tenere conto del fatto che, se lui non vuole, le cose non si fanno. E’ il momento dell’amarezza e quindi si capisce che questo giudizio è particolarmente duro, ma per amore di verità e per amore di libertà sarebbe opportuno proprio che La7 spiegasse, se come spero può farlo, che la decisione di rompere, di interrompere le trattative è soltanto sua”.

E’ evidentemente questo il passaggio chiave, quando Mentana dice:”Se come spero può farlo”. Perché mai, se ufficialmente la rete Telecom  parla di “inconciliabili posizioni riguardo alla gestione operativa dei rapporti fra autore ed editore”, il giornalista appare così dubbioso?

Alla fine Mentana chiude con un auspicio: “Io penso che in realtà la cosa migliore sarebbe riprenderle quelle trattative”. Ad oggi, però, sembra davvero complicato.