Sanremo. Morgan a direzione Rai: “Voi i cattivi, moralisti e inquisitori”

Pubblicato il 17 Febbraio 2010 - 11:30 OLTRE 6 MESI FA

«Vedendo questo Festival sono contento di non esserci andato. Emanuele Filiberto è stato una vergogna. Quando l’ho sentito cantare (cantare?) ho nascosto la testa sotto il cuscino». Il grande escluso, Morgan, commenta così la prima serata del Festival della canzone italiana.

Il cantante conferma che nei giorni scorsi c’era stata una trattativa con la direzione artistica della kermesse per portarlo comunque sul palco dell’Ariston: «Fino all’altro ieri sembrava che dovessi venire lì a Sanremo e far ascoltare la mia canzone fuori gara». Invece ieri in sala stampa Gianmarco Mazzi annuncia che il capitolo Morgan è chiuso e che la Clerici leggerà una lettera in diretta dove si dispiace”artisticamente” per la sua eliminazione. «Ma per favore – si sfoga l’artista – Sono inc… nero. Ma dico: stiamo scherzando?».

Morgan proprio in apertura del Festival ha deciso di dare sfogo alla sua rabbia in una lettera fatta pervenire alla direzione artistica dove accusa: «Voi, che da una parte obbedite all’ordine del mio allontanamento dal palco e dall’altra sfruttate in ogni occasione il mio nome, la mia vicenda, la mia persona per vostro tornaconto. Questo comportamento vergognoso produrrà l’effetto contrario a ciò che andate predicando. Dunque, chi sarebbero i cattivi maestri che rischiano di allontanare i giovani dall’idea di non drogarsi? Voi che punite, inquisitori, moralisti senza morale, o io?».