Corteo studenti: blitz a Unicredit, falò di bond, e pomodori agli agenti

Pubblicato il 11 Novembre 2011 - 13:38 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Prima un flash mob davanti alla sede di Unicredit, poi l’occupazione degli uffici dell’Europarlamento, un falò di falsi titoli di stato, e infine un lancio di pomodori contro gli agenti. E’ la sintesi della mattinata “movimentata” degli studenti che hanno manifestato a Milano.

Unicredit. Un gruppo di studenti ha fatto improvvisamente ingresso, stamani, a Milano, all’interno della filiale Unicredit nel Palazzo del Credito Italiano, in piazza Cordusio, sede dell’istituto. In una decina, hanno srotolato lo striscione ‘Saperi e cultura contro debito e crisi’, e una volta all’interno i ragazzi hanno iniziato a volantinare e a inscenare un flash mob con altri giovani che, libri in mano, hanno finto di studiare ai tavoli dell’istituto di credito.

Il drappello di studenti, una decina di ragazzi del collettivo Labout, ha quindi volantinato all’interno della filiale di Unicredit, tra lo stupore dei primi clienti, mentre le ragioni dell’azione venivano comunicate con un megafono a dipendenti e avventori. Dopo pochi minuti il gruppo, una decina di studenti in tutto, e’ uscito prima dell’arrivo delle forze dell’ordine gridando in coro ”Noi tifiamo il default”.

Uffici Europarlamento e falò simbolico  ”Contro l’Europa di banchieri e affaristi, people of Europe rise up (popoli europei sollevatevi, ndr)”: con questo striscione un piccolo gruppo di studenti del Coordinamento dei Collettivi studenteschi ha fatto irruzione negli uffici del Parlamento europeo a Milano. Una volta dentro hanno esposto lo striscione, volantinando con fac-simili dei dollari (con scritto ‘Not our debt’, non il nostro debito) e rivolgendo domande ai responsabili della sede a proposito delle manovre di austerita’ imposte ai Paesi Ue maggiormente a rischio dal punto di vista economico e sulle politiche dell’istruzione.

Gli studenti milanesi, fuori dagli uffici del Parlamento europeo a Milano, hanno dato simbolicamente fuoco al debito pubblico italiano, greco e irlandese, incendiando facsimili di titoli di Stato dei tre Paesi europei piu’ colpiti dalla crisi. Quindi alcuni giovani si sono sdraiati sul selciato, in mezzo alla strada, per bloccare il traffico e hanno lasciato tracciate a terra con vernice spray le sagome delle ”vittime delle politiche dell’austerithy”.    In precedenza i ragazzi, del Coordinamento dei collettivi studenteschi avevano occupato per alcuni minuti gli uffici dell’ Europarlamento. ”Ne’ tagli n’e’ austerithy da chicchessia – spiegano -: Berlusconi, Monti o l’Europa”.

Pomodori contro i poliziotti.  Lancio di pomodori contro le forze dell’ordine oggi dal corteo degli studenti delle scuole superiori milanesi. E’ quanto avvenuto in piazza Cadorna, nel centro del capoluogo lombardo, poco dopo che i circa 400 ragazzi coordinati dalla Rete studenti Milano si erano messi in marcia per una manifestazione contro la crisi economica e a favore della scuola pubblica.     Dietro gli ormai tradizionali scudi in polistirolo i giovani si sono diretti verso l’Ufficio scolastico provinciale.

Momenti di tensione al corteo di stamane degli studenti milanesi quando il gruppo di testa, giunto in via De Amicis, ha virato improvvisamente verso via Olona, venendo a contatto con le forze dell’ordine. Spintoni e qualche colpo di manganello hanno fatto desistere la manifestazione dal cambio, non comunicato, di tragitto. Ritornata velocemente la calma, il corteo ha quindi proseguito verso il Provveditorato agli Studi, senza che si registrassero ulteriori tensioni con gli agenti.

Il video del blitz negli uffici dell’europarlamento: