Fiumicino: arrestato “Manolete”, il ladro seriale di bagagli

Pubblicato il 28 Aprile 2010 - 13:46 OLTRE 6 MESI FA

Il giorno dopo lo stop del Garante della privacy all’uso non regolamentato delle telecamere nei luoghi pubblici, un blitz della Polizia di Stato a Fiumicino ha consentito l’arresto di un ladro “seriale” di bagagli a mano proprio grazie al supporto delle telecamere a circuito chiuso sistemate all’interno dell’aeroporto.

In manette è finito un uomo di origine sudamericana soprannominato “Manolete”, ladro specializzato proprio nei furti di bagagli e di oggetti personali a danno dei viaggiatori. Il ladro, che era divenuto ormai l’incubo degli aeroporti romani, è stato identificato e monitorato proprio attraverso le telecamere poste all’interno e all’esterno dei due aeroporti della Capitale, Fiumicino e Ciampino, che inviano le immagini alle due Sale Operative della Polizia di Stato. Attraverso queste telecamere, viene svolto un monitoraggio, per l’intero arco della giornata, del traffico di passeggeri ai terminal e negli esercizi commerciali.

Nel video, fornito dalla Polizia di Stato, si vede il ladro in azione: con l’aiuto di una giacca, si avvicina ai carrelli di passeggeri distratti e sottrae con destrezza uno dei bagagli a mano, nascondendolo sotto l’indumento.

Il Garante non chiede di sospendere questi servizi di monitoraggio ai fini della sicurezza, ma ha richiamato l’attenzione verso una maggiore tutela della privacy delle persone, regolamentando l’uso di queste telecamere, anche con una opportuna segnaletica che avverta l’utenza della loro presenza.