Museo Maga di Gallarate in fiamme: evacuate con successo centinaia di opere

Pubblicato il 14 Febbraio 2013 - 20:56| Aggiornato il 30 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

GALLARATE (VARESE) – Sindaco, assessori e anche alcuni cittadini che si sono offerti volontari hanno lavorato fino a sera per mettere in salvo le opere d’arte del Museo Maga di Gallarate, minacciate da un incendio divampato attorno alle 14 di giovedì 14 febbraio sul tetto della struttura. E, grazie all’intervento dei vigili del fuoco, nessuno dei dipinti e delle sculture custodite nel museo, tra cui opere di Guttuso, Sironi e Carrà, risulterebbe danneggiato.

L’incendio si è sviluppato probabilmente a causa di un incidente o un corto circuito mentre erano in corso alcuni lavori di ristrutturazione sul tetto della nuova sede del Museo di arte moderna e contemporanea inaugurata nel 2010 in via De Magri. Subito le fiamme hanno avvolto la copertura in legno e in plastica, e si sono innalzate colonne di fumo denso. La struttura, dove al momento erano presenti pochi visitatori, è stata evacuata. E mentre i vigili del fuoco intervenuti con una ventina di mezzi lavoravano per circoscrivere le fiamme è  iniziata una ‘staffetta’ per preservare le opere d’arte ai piani superiori del museo che rischiavano di essere danneggiate dal fuoco e dell’acqua utilizzata per spegnere l’incendio.

Ora le opere della collezione permanente e di una esposizione temporanea di Omar Galliani e Alessandro Busci, trasferite nella vecchia galleria di arte moderna in viale Milano, sono al sicuro. ”Secondo i nostri rilievi nessuna delle opere risulta danneggiata – ha spiegato il sindaco di Gallarate Edoardo Guenzani, che ha partecipato al trasferimento delle opere insieme al presidente del Maga Giacomo Buonanno – e questa è l’unica nota positiva, perché’ ora bisognerà fare la conta dei danni. Non appena è divampato l’incendio – ha raccontato – è iniziata una staffetta per trasferire le opere nel cortile e poi nella vecchia galleria. E’ stato un lavoro lungo perché abbiamo dovuto spostare e catalogare alcune centinaia di dipinti, sculture e disegni trasferendoli nella vecchia struttura che nel corso della notte verrà sorvegliata da addetti alla sicurezza – ha proseguito -, ma con la collaborazione di tutti ce l’abbiamo fatta”.

Per il salvataggio delle opere d’arte sono state utilizzate auto del comune e della polizia locale, e anche i mezzi di assessori e dipendenti del museo. Nel tardo pomeriggio l’incendio è stato circoscritto, ma per diverse ore il fumo ha continuato a innalzarsi dal tetto bruciato. Ora inizierà la conta dei danni, con l’obiettivo di iniziare subito i lavori di messa in sicurezza per far tornare agibile il museo.