YOUTUBE Fanghi tossici Rio Doce: “La Chernobyl del Brasile”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Dicembre 2015 - 12:01 OLTRE 6 MESI FA
Funghi tossici Rio Doce: "La Chernobyl del Brasile"

Ansa/Epa

RIO DE JANEIRO – Il Rio Doce, fiume lungo 600 chilometri che nel cuore del Brasile bagna gli stati di Minas Gerais e Espirito Santo, è stato completamente invaso dal fango tossico. Si tratta del più grave disastro ambientale mai avvenuto in Brasile e in Sudamerica, e probabilmente il peggior danno subìto da un grande fiume.

I fanghi provengono dalla rottura di due dighe costruite con i detriti dell’industria mineraria e c’è chi parla apertamente di Chernobyl brasiliana, perché non si sa in quanti anni se non secoli ci vorranno affinché il disastro potrà essere riassorbito dalla natura.

Il Rio Doce è stato inquinato da un vero e proprio tsunami di fango dal cedimento delle dighe che si trovano nella regione di Mariana. Il governo brasiliano ha avviato un’operazione, denominata ‘Arca di Noè’, che cercherà di salvare i pesci del fiume attraverso l’impegno di pescatori specializzati e associazioni ambientaliste.

La presidente della Repubblica, Dilma Rousseff, nei giorni scorsi ha sorvolato l’area del disastro che finora ha lasciato un bilancio di nove morti, 19 dispersi e 600 sfollati. Roussef ha garantito che l’impresa proprietaria della miniera, Samarco, riceverà una multa iniziale di 250 milioni di reais (oltre 60 milioni di euro). La melma rossa ha invaso una distanza simile a quella che nel Po separa Torino dal mar Adriatico.