Tajani: “Sono il ministro degli Esteri più sfigato della storia”

Alla Camera dei deputati, presso la Sala della Regina, si è tenuto il convegno “Democrazia e parlamentarismo nell’area del Mediterraneo”. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, però, à arrivato tardi all’appuntamento fissato alle 8 di mattina. Scusandosi, il ministro ha esordito con una frase già diventata virale sul web: “Sono il ministro degli Esteri più sfigato della storia. C’è sempre qualcosa che succede, due guerre e poi quella commerciale”.

Tra una guerra e l’altra

Tajani, evidentemente stremato dagli impegni, i medesimi per tutti i principali colleghi del mondo occidentale, ha giustificato il proprio ritardo al convegno cercando di sdrammatizzare con una battuta, i cui riferimenti risultano essere piuttosto chiari: l’invasione russa dell’Ucraina, l’occupazione della Striscia di Gaza da parte di Israele e i dazi minacciati dal presidente statunitense Donald Trump. “Esce sempre qualcosa da fare all’ultimo momento con tutto quello che sta succedendo”, ha dichiarato Tajani.

Non solo impegni internazionali: il ministro e vicepresidente del Consiglio, nei giorni scorsi, è stato anche protagonista della polemica sullo ius scholae, che ha spaccato la maggioranza avvicinando Forza Italia alle opposizioni. Intervistato da Bruno Vespa, Tajani aveva poi specificato di “non voler metter in difficoltà la maggioranza”.