La Red Bull licenzia il team principal Christian Horner, al suo posto arriva l'ex ferrarista Laurent Mekies (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Il mondo della Formula 1 è stato scosso da una notizia clamorosa: la Red Bull ha ufficialmente sollevato Christian Horner dai suoi incarichi di team principal e CEO con effetto immediato. Dopo vent’anni al timone della scuderia austriaca, Horner lascia una squadra che ha guidato dal suo debutto nel 2005, portandola a conquistare ben otto titoli mondiali piloti (quattro con Sebastian Vettel e quattro con Max Verstappen) e sei titoli costruttori.
La notizia era stata anticipata da alcuni media internazionali, ma ha trovato conferma solo attraverso un comunicato ufficiale della Red Bull. Al suo posto arriva Laurent Mekies, ex direttore sportivo Ferrari e, fino ad oggi, team principal del team satellite Racing Bulls. A sua volta, Mekies verrà sostituito da Alan Permane, veterano della Formula 1 con un passato in Alpine e Lotus.
Il comunicato aziendale, seppur stringato, ha voluto rendere omaggio al lavoro di Horner: “Vorremmo ringraziare Christian per il suo eccezionale lavoro negli ultimi 20 anni”, ha dichiarato Oliver Mintzlaff, CEO corporate di Red Bull, elogiandone l’impegno e il contributo determinante al successo del team.
Le possibili cause dietro la decisione
Red Bull non ha ufficialmente fornito motivazioni dettagliate per la decisione, ma diverse fonti indicano che tutto sia nato da una riunione d’urgenza svoltasi dopo il GP di Silverstone. Presenti i co-proprietari Chalerm Yoovidhya e Mark Mateschitz, oltre a Mintzlaff, che avrebbero espresso preoccupazioni per le tensioni interne al team.
Tra le cause più accreditate si segnala la crescente frustrazione di Max Verstappen per le recenti prestazioni in calo, insieme ai ripetuti tentativi di corteggiamento da parte della Mercedes. Inoltre, torna d’attualità lo scandalo che ha coinvolto Horner nella scorsa stagione: a inizio 2026 è previsto l’avvio del processo relativo a comportamenti inappropriati verso una dipendente.
Il manager di Verstappen, Raymond Vermeulen, ha commentato: “Siamo stati informati in anticipo dal management Red Bull. Dal punto di vista sportivo, per noi non cambia nulla. Continuiamo a puntare in alto”.
