Piccolo aereo di linea decolla e poi si schianta all'aeroporto Southend di Londra - Blitz Quotidiano
Un bimotore Beechcraft King Air B200 da otto posti si è schiantato nel pomeriggio del 13 luglio subito dopo il decollo all’interno dell’aeroporto Southend di Londra. Ancora sconosciuto il bilancio delle vittime, mentre lo scalo, utilizzato da diverse linee Easyjet, era stato chiuso immediatamente dopo l’incidente e poi riaperto. Il jet, lungo circa 12 metri e diretto a Lelystad, nei Paesi Bassi, era stato adibito al trasporto medico. Al momento le autorità non hanno ancora chiarito le dinamiche dell’incidente.
Il decollo, lo schianto e la violenta esplosione
Un testimone ha raccontato di aver visto il velivolo “decollare e circa tre o quattro secondi dopo ha iniziato a inclinarsi bruscamente a sinistra, e poi, nel giro di pochi secondi, si è praticamente capovolto e si è schiantato a testa in giù al suolo”. Le informazioni di tracciamento online del volo suggerivano che avesse raggiunto un’altezza massima di 54 metri sopra la quinta pista di Southend, orientato a nord-est, prima di schiantarsi in un campo da golf vicino all’aeroporto. Lo stesso aeromobile aveva effettuato in mattinata altri due voli, da Atene all’aeroporto di Pola, e quindi dallo scalo croato a Southend.
Lo schianto ha poi provocato una violenta esplosione, con una nube di fumo visibile da grandi distanze, che i testimoni hanno descritto come “un’enorme palla di fuoco”. Sui social sono stati pubblicati diversi video che mostrano effettivamente la colonna di fumo nero proveniente dal luogo dell’impatto. “Stiamo collaborando con tutti i servizi di emergenza presenti sul posto, e tale lavoro proseguirà per diverse ore”, ha dichiarato la polizia.
