(Foto Ansa)
Il presunto assassino di Charlie Kirk è ora sotto custodia. Lo ha annunciato Donald Trump in un’intervista a Fox, sottolineando che “con un alto grado di certezza abbiamo la persona sospettata” dell’omicidio. Secondo le prime informazioni, si tratta di Tyler Robinson, 22 anni, dello Utah. Secondo il presidente statunitense, a segnalare il sospettato alle autorità sarebbero stati i suoi stessi familiari, mentre a convincerlo a consegnarsi sarebbe stato il padre, definito da Trump “un uomo di fede”.
Trump ha aggiunto di sperare che il killer venga condannato a morte, ribadendo la necessità di una risposta severa a un atto che ha scosso l’opinione pubblica americana. Il presidente ha anche precisato che, dalle informazioni disponibili, l’uccisione di Kirk appare come “un episodio isolato, non parte di una rete organizzata”. La persona arrestata è stata fermata ieri sera a St. George, nello Utah, vicino al Parco nazionale di Zion, circa 400 km a sud-ovest del campus in cui Kirk è stato ucciso. Trump ha spiegato che un sacerdote legato alle forze dell’ordine aveva comunicato con il padre del sospettato, facilitando la consegna alle autorità.
Tyler Robinson, studente della Utah State University e con due fratelli minori, si era mascherato da Donald Trump per Halloween nel 2017. Durante la conferenza stampa, le autorità hanno riferito che sul fucile usato per l’omicidio erano incisi slogan come “Bella ciao, bella ciao ciao ciao” e “Hey fascist”. Il governatore dello Utah, Spencer Cox, ha aggiunto che gli investigatori hanno interrogato il coinquilino di Robinson, il quale ha mostrato messaggi tra lui e un account Discord con il nome “Tyler”, in cui si parlava di recuperare un fucile, nasconderlo in un cespuglio, sorvegliare l’area, tenerlo avvolto in un asciugamano, incidere proiettili, regolare il mirino e del fatto che il fucile fosse “unico”.