Bimba di 14 mesi morta in auto, il papà denunciato per omicidio colposo

Al papà della piccola Stella viene contestato l'omicidio colposo a causa della mancanza del dispositivo antiabbandono sul seggiolino.

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Giugno 2023 - 13:28 OLTRE 6 MESI FA
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L’auto in cui è morta la piccola Stella (foto Ansa)

Bimba di 14 mesi morta in auto. La Procura di Roma contesta l’omicidio colposo al padre della bimba, trovata morta nella sua auto mercoledì scorso a Roma.

Bimba di 14 mesi morta in auto, al papà contestato l’omicidio colposo

L’accusa è legata al fatto che il seggiolino presente nell’auto non era munito del dispositivo antiabbandono che è diventato obbligatorio in Italia da alcuni anni per i bambini al di sotto dei 4 anni di età.

Il procuratore aggiunto Paolo Ielo, che coordina le indagini dei Carabinieri, ha disposto l’autopsia sul corpo della piccola Stella. Secondo una primissima ipotesi, il decesso potrebbe essere legato ad collasso legato alle alte temperature all’interno dell’abitacolo. In base a quanto si apprende inoltre l’auto era munita di vetri oscurati e per questo, forse, nessuno ha notato per ore la presenza della bimba all’interno dell’auto.

La ricostruzione del padre della piccola

Il padre, 45 anni, nel corso dell’interrogatorio ha ricostruito quanto avvenuto affermando che era convinto di avere accompagnato la piccola all’asilo nido, che dista pochi metri dal suo ufficio. Una routine quotidiana modificata forse solo dal fatto di non avere messo il borsone che portava con sé, come faceva tutti i giorni ,accanto alla figlia, ma di averlo lasciato sul sedile anteriore. Ciò lo avrebbe, quindi, portato a non aprire lo sportello posteriore dell’auto.

Stella è stata trovata senza vita in via dei Fucilieri a Roma, all’interno della cittadella militare della Cecchignola. Ad allertare i soccorsi è stato un passante che avrebbe notato la piccola nell’auto. Il passante ha anche rotto il vetro dell’auto per cercare di aiutare la piccola. Il personale del 118 ha cercato di rianimare la bambina ma era troppo tardi. Il papà della piccola, un carabiniere che presta servizio in una struttura dello Stato maggiore della Difesa, doveva portare la figlia all’asilo. Ma quando la moglie è andata alla scuola d’infanzia, che è vicino alla Direzione generale del personale militare dove lavora il marito, le hanno detto che la bimba non c’era. Poi la tragica scoperta. 

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