Crollo a Barletta, Savio Cinquepalmi: "Tutto in regola"

Pubblicato il 5 Ottobre 2011 - 15:15 OLTRE 6 MESI FA

BARLETTA – ''Bisogna trovare i criminali che hanno causato tutto questo, non le persone che lavorano: il laboratorio di mio fratello era in regola''. Lo ha detto Lorenzo Cinquepalmi, il fratello di Savio Cinquepalmi, il titolare del laboratorio di confezioni che si trovava al pianoterra della palazzina crollata l'altro ieri a Barletta e nella quale sono morte quattro operaie e la figlia quattordicenne dello stesso titolare.

''Mio fratello lavorava onestamente da 10 anni, qui si sta perdendo di vista quello che e' successo'', ha aggiunto l'uomo riferendosi alle ipotesi che sono state sollevate, secondo cui le donne che erano al lavoro nel laboratorio erano impiegate in nero.

''Il laboratorio si trova a 50 metri dalla sede del Comune di Barletta – ha aggiunto – e ogni giorno i vigili che passano davanti possono vedere se li' si lavora e se c'erano anche cartelli per la ricerca di personale''. ''Il laboratorio era a norma ed erano rispettate tutte le condizioni di lavoro regolare – ha aggiunto un altro parente di Cinquepalmi, Antonio Detto – c'erano regolari rapporti con l'Inps''.