Da oggi è primavera al mercato di Roma si trovano già da qualche settimana le fragole, gli agretti e le zucchine, in Veneto gli asparagi sono maturati con più di 15 giorni di anticipo rispetto al normale, a Genova da fine febbraio si mangiano le fave.
Inverno caldo, al mercato già si trovano fragole e fave
Il caldo anomalo dell’ultimo mese ha portato frutta e verdura a maturare prima del previsto. “Caldo e siccità hanno mandato in tilt le coltivazioni e stravolto completamente le offerte stagionali normalmente presenti su banchi e scaffali in questo periodo dell’anno” certifica la Coldiretti che ha effettuato un monitoraggio sui mercati degli agricoltori di Campagna Amica. Anche mandorli, albicocchi e peschi si sono risvegliati in anticipo e sono da giorni in piena fioritura così da far presagire che anche molta frutta, gelate permettendo, arriverà in grande anticipo sulle nostre tavole.
Allarme siccità, raccolti a rischio
Dovremmo invece preoccuparci molto per gli effetti della siccità che rischia alla lunga di far sparire moltissimi prodotti made in Italy dalle nostre tavole. Le precipitazioni nel primo bimestre dell’anno sono al di sotto della media e già nel 2022 è sceso il 30% in meno di pioggia. Le aree più colpite sono ancora il nord e la pianura padana. La scarsità di acqua colpisce soprattutto alcune coltivazioni come quelle di riso, mais, grano duro, pomodori e frutta. Gli agricoltori sono costretti a concentrarsi su altre colture come la soia e il frumento.
Rischiano così di scarseggiare presto alimenti base della dieta mediterranea, come la pasta, la salsa di pomodoro, i grandi formaggi come Parmigiano reggiano e Grana padano (visto che col mais si riduce la materia prima del mangime per gli animali da latte).