Ha accumulato 12mila euro di multe tra giugno e dicembre del 2019 per avere utilizzato una corsia di svolta a sinistra. Il destinatario delle sanzioni è un 63enne di Torino, che percorre in auto da trent’anni la stessa strada, tra corso Potenza, corso Lecce e corso Trapani, dove i semafori da qualche anno sono controllati con i T-Red, il sistema di rilevamento del passaggio con il rosso. Una cifra, quella delle sue multe, triplicata negli oltre due anni che l’uomo ha trascorso a cercare di contestate le sanzioni.
Torino, 12mila euro di multe per avere sempre usato la corsia sbagliata
A raccontare la vicenda sono le pagine locali di Repubblica, da cui il 63enne spiega: “Ho provato a far valere il fatto che le notifiche mi sono arrivate solo nel 2020, sei mesi dopo le prime infrazioni e quando mi sono reso conto del problema ne avevo già accumulate 21”. La sua istanza al giudice di pace poi ha creduto fosse caduta nel dimenticatoio, invece, telefonando mesi dopo, ha scoperto di essere stato convocato, ma di non avere mai ricevuto la comunicazione: “Era piena pandemia e mi hanno detto che è capitato a tanti”. Da allora ha scritto in Comune e al prefetto, se non per trovare una scappatoia, almeno per sollevare il problema della segnaletica che ritiene poco chiara, si legge sul quotidiano.
Nel 2022 quasi 80mila euro per errata percorrenza
Un’infrazione, la sua, che secondo la polizia municipale del capoluogo piemontese costituisce la maggior parte delle contravvenzioni rilevate dai T-Red torinesi. Numeri alla mano, nel 2022 le multe per errata percorrenza e per superamento della linea di stop sono state 78.779, cinque volte di più di quelle che hanno sanzionato chi è passato con il semaforo rosso.